Giornata del ricordo dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo.
"E' con gratitudine che il nostro pensiero si rivolge a quanti tra i giornalisti hanno messo a rischio la vita ed in particolare ai tanti, troppi, operatori dell'informazione caduti per mani mafiose o terroristiche: uomini che ad occhi aperti hanno affrontato la morte per aprire gli occhi ai cittadini in nome della verità". E' quanto si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato al Presidente dell'Unione Nazionale Cronisti Italiani, Guido Columba, in occasione della cerimonia celebrativa della Giornata del ricordo dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo, che si tiene oggi a Roma, in Campidoglio."Il già difficile compito al servizio della verità, che è proprio dei giornalisti e tutelato dalla nostra Carta costituzionale - afferma il Presidente del Senato -, ha visto eroi civili affrontare con vera consapevolezza il rischio della vita. Ha commosso e commuove la loro passione, il loro coraggio e la essenzialità dell'approccio con il loro lavoro. Proprio questa loro consapevolezza nell'esercizio della loro missione ci rende maggiormente debitori ammirati e ci motiva ad un sostegno quotidiano e senza riserve"."La verità, parola affascinante e spietata - conclude il messaggio del Presidente Schifani -, ha sempre avuto ed avrà bisogno della nobile complicità dei giornalisti".