28° Anniversario strage di via Pipitone. Il Presidente Schifani: "Rocco Chinnici, un uomo al servizio della Giustizia, dello Stato, delle Istituzioni. Fu il primo a capire l'importanza di parlare di legalità ai giovani"
"La ringrazio per l'invito a partecipare alle manifestazioni organizzate in questi giorni per ricordare i Martiri della strage di via Pipitone. Non potrò essere tra voi, ma vi prego di considerarmi idealmente presente e di voler accogliere il mio sincero e partecipe apprezzamento per l'opera di educazione alla legalità svolta dalla Fondazione da Lei presieduta. Ricordare la figura di Rocco Chinnici significa oggi ricordare il suo impegno come magistrato nella lotta alla criminalità organizzata, la sua coerenza e la grande passione con cui ha fatto dell'affermazione della legalità la propria missione di vita. Uomo al servizio della Giustizia, dello Stato e delle Istituzioni, fu tra i primi a capire l'importanza di parlare di legalità ai giovani e la necessità di partire da loro per cambiare la società e sconfiggere la violenza e la sopraffazione proprie della mentalità mafiosa. Continuare ogni giorno a difendere i principi fondanti della nostra democrazia, contro ogni forma di illegalità, significa onorare con i fatti chi ha sacrificato la propria vita per quei valori. Nel rinnovare la mia adesione ideale alla commemorazione, la prego di far giungere ai familiari delle vittime e a tutti coloro che vi parteciperanno i sentimenti della mia più sentita vicinanza". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio al Presidente della Fondazione Rocco Chinnici, Generale Antonino Rametta, nel 28° Anniversario della strage mafiosa in cui furono assassinati il Consigliere Istruttore Rocco Chinnici, il Maresciallo dei Carabinieri Mario Trapassi, il Brigadiere Salvatore Bartolotta e il portiere dello stabile Stefano Li Sacchi.