Venticinquesimo anniversario uccisione Commissario Montana. Il Presidente Schifani : "Un altissimo servitore dello Stato, il nostro Paese deve molto a uomini come lui"
"Ricorre oggi il venticinquesimo anniversario dell'uccisione per mano mafiosa di Giuseppe Montana, dirigente della sezione "catturandi" della Squadra Mobile di Palermo, che con il suo metodo innovativo nella ricerca dei latitanti, aveva conseguito brillanti risultati, assicurando alla giustizia pericolosi boss della criminalità organizzata mafiosa. Montana è stato precursore dei sistemi investigativi di ricerca e con le sue altissime doti professionali ha tra i primi fatto comprendere come la mafia non sia un'organizzazione invincibile".Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato ai fratelli del Commissario Giuseppe Montana, Gigi e Dario, nella ricorrenza del venticinquesimo anniversario dell'assassinio del dirigente di Polizia."Consapevole che credere nello Stato e nei valori fondanti della costituzione è l'essenza della vita di ogni uomo delle Istituzioni, non esitò a mettere in pericolo la propria esistenza, fino all'estremo sacrificio. Il nostro Paese - prosegue il Presidente del Senato - deve molto a uomini come il Commissario Montana. Nel rinnovare oggi la memoria di quel tragico momento storico che vide cadere a pochi giorni di distanza anche il Commissario Cassarà, collega e amico di Beppe Montana, desidero rivolgere un pensiero commosso a un altissimo servitore dello Stato. Il suo insegnamento - conclude il Presidente Schifani - contribuisce a rafforzare in tutti i siciliani onesti la volontà di proseguire nel cammino da lui tracciato per affermare giornalmente e nei fatti i principi di democrazia che sono strumento necessario e irrinunciabile per estirpare la criminalità organizzata dalla nostra Sicilia".
Militari italiani assassinati in Afghanistan. Il Presidente Schifani: "Hanno dato la vita in difesa dei valori irrinunciabili della pace e della nostra sicurezza"
Appresa la notizia della tragica morte dei due soldati italiani in missione di pace in Afghanistan, uccisi ad Herat a seguito di un vile agguato, il Presidente del Senato, Renato Schifani, a nome suo personale e dell'intera Assemblea di Palazzo Madama ha inviato un messaggio ai familiari dei Caduti e al Capo di stato Maggiore della Difesa, Generale Vincenzo Camporini, esprimendo i sensi del più profondo cordoglio e della più sincera vicinanza. "L'Italia piange purtroppo ancora una volta i propri Caduti. La morte dei due nostri ragazzi assassinati dal terrorismo integralista - precisa il Presidente Schifani - apre una ferita profondissima in tutti noi. Questi giovani hanno dato la vita mentre stavano compiendo una difficile e fondamentale missione in difesa dei valori irrinunciabili della pace e per la nostra sicurezza".