Presentazione Rapporto Unicef: messaggio del Presidente Schifani
"In occasione della cerimonia di presentazione del rapporto annuale Unicef 'Figli delle città' sulla condizione dell'infanzia, che viene oggi ospitata presso la Sala Zuccari del Senato, desidero far giungere, a lei gentile Presidente, e a tutti i presenti un cordiale saluto. Purtroppo impegni concomitanti non mi consentono di essere tra voi, come pure avevo programmato". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio al Presidente di Unicef Italia, Giacomo Guerrera. "Questo Rapporto - si legge nel messaggio del Presidente del Senato - ci offre un prezioso momento di riflessione, ricordandoci che soprattutto in un contesto come quello cittadino - apparentemente più progredito e pieno di opportunità - occorre operare a favore dei più piccoli, spesso più indifesi e dimenticati. La crescita indiscriminata delle metropoli ha fatto in modo che si sviluppassero, nelle zone più povere e emarginate, gli 'slums', delle vere e proprie 'bidonville' nelle quali mancano i servizi essenziali e l'assistenza sanitaria. Il primo passo per un'azione concreta consiste nel comprendere la portata e la natura della povertà e dell'esclusione nelle aree urbane, per costruire città 'a misura di bambino', nelle quali politiche nazionali e politiche di decentralizzazione collaborino per attuare adeguate azioni in favore dei più piccoli, come l'iniziativa 'città amiche dei bambini' sembra fattivamente realizzare. Il tasso di civiltà e di sviluppo di un Paese non si misura solo con il Prodotto Interno Lordo, o con il livello di competitività, ma anche e soprattutto con la capacità di tutela dei più deboli; perché - come afferma Anthony Lake, Direttore Generale dell'UNICEF - 'ogni bambino escluso rappresenta un'opportunità perduta'"."Congratulandomi con coloro che hanno contribuito a redigere questo importante documento - conclude il Presidente Schifani - invio a tutti gli intervenuti un augurio di buon lavoro per il migliore successo dell'iniziativa".
Senato: regolamento e registro online per i "lobbisti". Benefici per gli ex Presidenti limitati a due legislature
Il Consiglio di Presidenza di Palazzo Madama ha approvato oggi la normativa di attuazione dell'articolo 4 del decreto-legge di luglio 2011 sulla temporaneità dei benefits delle alte cariche.
I benefici per gli ex Presidenti del Senato non saranno più a vita come avvenuto fino ad oggi. Una volta cessati dalla carica, la disponibilità di mezzi e di personale potrà valere per la durata di sole due intere legislature.
Una norma transitoria consente agli ex Presidenti eletti prima del 2001 di mantenere il beneficio fino alla fine di questa legislatura.
Su proposta del Presidente del Senato, Renato Schifani, il Consiglio di Presidenza ha inoltre approvato le linee guida per la redazione di un Regolamento interno della rappresentanza di interessi, al fine di disciplinare i rapporti tra Senatori e portatori di istanze della realtà economica, sociale e culturale alla luce dei principi del pluralismo e della trasparenza.
A tal fine sarà istituito un apposito Registro, suddiviso per settori di attività, da pubblicare sul sito del Senato, nel quale saranno elencati gli enti e le associazioni che richiedono gli accrediti con l'indicazione delle persone fisiche abilitate all'accesso. Il Regolamento definirà la disciplina delle presenze dei "lobbisti" nei giorni di seduta dell'Assemblea e delle Commissioni e l'eventualità di sanzioni per comportamenti ritenuti lesivi del libero esercizio del mandato parlamentare