Il Presidente del Senato, Renato Schifani, esprime grande soddisfazione per la liberazione di tutti gli ostaggi italiani, tra i quali una madre con la sua bambina di sei mesi, ringraziando per l'opera svolta le autorità indiane.Il Presidente Schifani auspica profondamente la liberazione di tutti gli altri ostaggi ancora nelle mani dei terroristi che hanno provocato morte e orrore a Mombai e rinnova il proprio cordoglio e quello dell'Assemblea di Palazzo Madama ai familiari di Antonio De Lorenzo ucciso durante i barbari attacchi."E' necessario - sottolinea il Presidente Schifani - continuare ad agire senza incertezze per combattere e sradicare il terrorismo internazionale, pagina oscura della nostra storia. Bisogna dare risposte incisive a difesa della legalità, della pace e della convivenza democratica tra i popoli".

Sarà il compositore e pianista Giovanni Allevi il protagonista del Concerto di Natale del Senato. Il tradizionale appuntamento è fissato per domenica 21 dicembre nell'Aula di Palazzo Madama, alla presenza delle più alte autorità dello Stato. Con l'Orchestra Sinfonica "I Virtuosi Italiani", Giovanni Allevi eseguirà musiche di propria composizione e di Giacomo Puccini di cui ricorre il 150mo anniversario della nascita, a chiusura delle celebrazioni dedicate a questa ricorrenza. Il concerto sarà trasmesso in diretta televisiva da Rai Uno a partire dalle ore 12,15. Come ogni anno, il ricavato della vendita dei biglietti sarà destinato ad una iniziativa di beneficenza. Il Senato e il suo Presidente, Renato Schifani, ringraziano il Maestro Allevi per aver manifestato la personale disponibilità e quella della sua Orchestra ad eseguire gratuitamente il Concerto, in relazione alla finalità dell'evento.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, appresa la notizia delle gravi minacce indirizzate al Ministro della Giustizia Angelino Alfano, nel condannare gli inaccettabili e vili atti intimidatori, esprime la sua più sincera vicinanza e solidarietà al Guardasigilli. "Siamo certi che il Ministro Alfano, così come tutte le istituzioni del nostro Paese - si è cosi espresso il Presidente Schifani - non abbasseranno mai la guardia continuando sempre ad essere presidio di democrazia e legalità".

In occasione del nuovo appuntamento, lunedì 1 e martedì 2 dicembre con "Un giorno in Senato'', l'iniziativa riservata agli alunni delle ultime classi delle scuole superiori italiane, il Senato della Repubblica darà il via alle manifestazioni promosse per il 60mo Anniversario della firma della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che culmineranno, il 30 gennaio 2009, con una seduta straordinaria nell'Aula di Palazzo Madama, alla quale prenderanno parte i giovani degli istituti scolastici che nel tempo hanno partecipato alle giornate di formazione promosse in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione dal Senato della Repubblica.

Gli studenti del Liceo Classico 'Jacopo Stellini' di Udine, protagonisti del prossimo appuntamento di un 'Giorno in Senato', lunedì 1 dicembre alle ore 12, nei locali della Libreria di via della Maddalena, saranno accolti dalla Vice Presidente del Senato, Emma Bonino che, al termine dell'incontro dedicato alla ricorrenza, consegnerà loro il testo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Successivamente i giovani proseguiranno il loro percorso formativo. Visiteranno i palazzi del Senato e conosceranno i servizi offerti ai cittadini attraverso le sue strutture: la Libreria-Centro di informazione, l'Archivio storico e la Biblioteca, dove potranno effettuare ricerche bibliografiche su un tema di loro interesse. Gli studenti riceveranno il saluto dei componenti dell'Ufficio di Presidenza del Senato, incontreranno esponenti politici e rappresentanti dell'Amministrazione e entreranno nei meccanismi dell'attività legislativa attraverso la simulazione di seduta che li vedrà protagonisti, dalla discussione fino alla votazione, di un disegno di legge da loro predisposto dal tema 'La scuola per il cittadino'.

E' possibile consultare le modalità di partecipazione all'iniziativa "Un Giorno al Senato" dalle pagine web dei siti www.istruzione.it e www.senato.it.