La Commissione d'inchiesta sulle "morti bianche" rinvia la missione in Emilia
La Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, a causa dell'odierna variazione del calendario dei lavori parlamentari in corso, è stata costretta a rinviare la missione già programmata per i giorni 30 e 31 luglio 2012 a Bologna e nelle province di Modena e Ferrara.
La missione mirava innanzitutto ad instaurare un confronto con i soggetti istituzionali e sociali della Regione Emilia-Romagna competenti per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, nell'ambito di un percorso di approfondimento volto a verificare nelle diverse Regioni italiane, lo stato di avanzamento e le problematiche dell'attuazione delle nuove disposizioni in materia di prevenzione e contrasto agli infortuni e alle malattie professionali. La visita aveva inoltre lo scopo di acquisire informazioni sui gravi infortuni sul lavoro verificatisi in occasione del recente sisma, quando il cedimento di alcune strutture produttive - in particolare di capannoni industriali - ha causato la morte di numerosi addetti. A tal fine erano previste una serie di audizioni presso la prefettura di Bologna e il comune di Bondeno con tutti i soggetti istituzionali e sociali competenti, nonché una serie di sopralluoghi presso le località colpite dal sisma.
Il rinvio della missione si è reso necessario a seguito dell'improvvisa modifica nella programmazione dei lavori parlamentari, imposta dalle attuali emergenze politico-economiche del Paese e dalla necessità di approvare in tempi rapidi una serie di fondamentali provvedimenti, tra i quali anche il decreto-legge per la concessione degli aiuti alle zone terremotate.
La Commissione intende comunque svolgere il sopralluogo in un momento successivo, dopo la pausa estiva. Nel frattempo continuerà a monitorare l'evolversi della situazione, con particolare attenzione alle problematiche riguardanti le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori delle aree interessate dal sisma.