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Comunicati stampa del Senato

XVIII Anniversario Strage di via dei Georgofili. Il Presidente Schifani: "La cultura della legalità rimane l'obiettivo principale da perseguire nella difesa di Democrazia, Stato e Istituzioni"

"Desidero rivolgere un sentito e partecipe pensiero alla memoria di quanti hanno subito un'inaudita e assurda violenza ma anche a coloro, i familiari delle vittime, che continuano quotidianamente a vivere nel ricordo drammatico dell'assenza dei loro cari. Il sacrificio di quegli innocenti deve promuovere il rafforzamento della nostra coscienza democratica. Il nostro Paese ha bisogno di ricordare, ma anche di continuare a ricercare la verità di quanto accaduto. Verità e giustizia non hanno tempo e vanno coltivate con tenacia e perseveranza sopra ogni cosa. Negli ultimi anni l'azione di contrasto alla mafia si è fatta sempre più incisiva e capillare, non solo a livello giudiziario ma anche all'interno della nostra società: la cultura della legalità ha trovato sempre più spazio e rimane oggi l'obiettivo principale da perseguire nella difesa della Democrazia, dello Stato e delle Istituzioni. Nel rinnovare la mia vicinanza alle famiglie delle vittime, rivolgo un sincero saluto a quanti ogni giorno si battono per l'affermazione della giustizia e la ricerca della verità". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio per il diciottesimo Anniversario della strage mafiosa di via dei Georgofili a Firenze.

Militari italiani feriti in Libano. Gli auguri di pronta guarigione del Presidente Schifani

"Signor Generale, ho appreso con profonda preoccupazione la notizia dell'attentato di oggi in Libano in cui sono rimasti feriti sei nostri militari in servizio all'interno del contingente Unifil. Ai soldati invio gli auguri più sentiti di pronta e completa guarigione e La prego di far giungere alle loro famiglie un pensiero di affettuosa vicinanza". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel telegramma inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, dopo aver appresa la notizia del ferimento di sei militari italiani impegnati in Libano in missione di pace.

Parlamento. Le scuole vincitrici del concorso 'Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Unità, Nazione, Costituzione'

Nota congiunta degli Uffici stampa Senato Camera

Provengono dal Piemonte, Lazio, Puglia, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Sardegna, Umbria, Campania, Lombardia, Calabria, Sicilia e Toscana gli studenti degli istituti superiori risultati vincitori della quarta edizione del concorso 'Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Unità, Nazione, Costituzione', promosso dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei deputati in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, avviato nel 2008 nel 60° anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione e dedicato quest'anno al 150° anniversario della nascita dello stato unitario.

Nel corso della cerimonia conclusiva tenutasi questa mattina nell'Aula di Palazzo Madama alla presenza del Presidente del Senato Renato Schifani e del Presidente della Camera Gianfranco Fini, hanno ricevuto i riconoscimenti i seguenti istituti scolastici:

prima categoria (ovvero per l'ampia ed articolata rielaborazione culturale delle tematiche trattate): a pari merito, il Liceo scientifico "Gianbattista Vasco" di Mondovì (Cuneo), in Piemonte, con il lavoro intitolato "Amor di Patria: cominciamo a fare!", e l'Istituto tecnico per geometri "Medaglia d'oro Città di Cassino" di Roccasecca-Cassino (Frosinone), nel Lazio, con il lavoro dal titolo "Frammenti di storia locale nel cammino verso la Costituzione". Menzione particolare al Liceo "Tito Livio" di Martina Franca (Taranto), in Puglia, per il lavoro intitolato "Come una rivista: sentimenti, ideali, esperienze di unità nazionale".

seconda categoria (concernente i lavori che presentano ricchezza di documentazione, originalità e approfondimento nella ricerca): a pari merito, l'Istituto tecnico per geometri e per il turismo "Carducci - Galilei" di Fermo, nelle Marche, con il lavoro intitolato "Carta d'identità costituzionale di ogni italiano: 1° gennaio 1948", e l'Istituto tecnico per geometri "Marinoni" di Udine, in Friuli-Venezia Giulia, con il lavoro dal titolo "Alla ricerca delle tracce e dei luoghi della memoria". Menzione particolare al Liceo "Pigafetta" di Vicenza, nel Veneto, per il lavoro dal titolo "L'ideale della cittadinanza nei documenti di archivio del liceo".

terza categoria (elaborati che presentano originalità per il mezzo espressivo prescelto, forte efficacia comunicativa, soprattutto nei confronti dei giovani): a pari merito, il Liceo artistico "Figari" di Sassari, in Sardegna, con il lavoro dal titolo "La Costituzione: un argine contro la violenza e le guerre tra popoli in tutto il mondo", e l'Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri di Assisi (Perugia), in Umbria, con il lavoro "Come raccontare la Costituzione Italiana attraverso il cibo". Menzione particolare all'Istituto tecnico commerciale "Federico II" di Capua (Caserta), in Campania, con il lavoro dal titolo "Io non c'ero… mi hanno raccontato… ho condiviso e ho voglia di continuare...", e all'Istituto d'istruzione superiore "Mamoli" di Bergamo, in Lombardia, con il lavoro "Un nuovo sbarco".

quarta categoria (per il coinvolgimento di enti, istituzioni o autorità locali, da cui gli studenti hanno attinto accurata documentazione, e per le ricadute sul territorio volte a sensibilizzare le realtà territoriali, nonché per il rilevante livello di fruibilità didattica e divulgativa): l'Istituto di istruzione superiore "Enzo Siciliano" di Bisignano (Cosenza), in Calabria, con il lavoro "Gli invisibili di quaggiù. Il Risorgimento calabrese dal protagonismo ai valori e ... oltre". Menzione particolare al Liceo classico "La Farina" di Messina, in Sicilia, con il lavoro "L'autonomia spiegata ai giovani dai giovani", e all'Istituto professionale "Caselli" di Siena, in Toscana, con il lavoro dal titolo "Da Leopoldo di Toscana alla nascita della Repubblica: per riflettere sul laborioso cammino verso la democrazia".

Un Comitato, formato dai senatori Silvana Amati e Vincenzo Vita, dalle deputate Valentina Aprea e Maria Letizia De Torre e dai rappresentanti del Ministero dell'Istruzione, ha selezionato i lavori.

Duecentoquaranta gli studenti, che accompagnati da dirigenti scolastici e insegnanti, hanno partecipato alla cerimonia conclusiva del concorso in rappresentanza dei 60 Istituti di istruzione superiore di tutte le Regioni italiane. In rappresentanza del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, è intervenuto il sottosegretario Giuseppe Pizza.



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