OPAF, CENTO PARLAMENTARI CONTRO LE BARRIERE.
99 parlamentari di entrambi gli schieramenti. Cresce la "squadra" bipartisan di deputati e senatori per l'abbattimento delle barriere architettoniche: sono circa un centinaio, ormai, gli aderenti all'Osservatorio Parlamentare Accessibilità e Fruibilità (OPAF), promosso dalla senatrice Dorina Bianchi, membro della commissione Igiene e sanità del Senato. E in occasione del battesimo dell'iniziativa sono pervenuti anche i saluti dei presidenti di Camera e Senato. "Non sarà solo un osservatorio sulle disabilità", ha spiegato la senatrice nella conferenza stampa di presentazione dell'incontro, tenutasi oggi al Senato. All'incontro sono intervenuti il comm. Giuseppe Trieste (Presidente Fondo Italiano Abbattimento Barriere Archiettoniche), l'arch. Matteo Capuani (Consiglio nazionale architetti), e i senatori Silvana Amati e Luigi De Sena. "Saremo vicini - afferma la senatrice Bianchi - anche a tutti quelli che sono colpiti da inabilità temporanee: penso agli anziani, alle madri con bambini in carrozzina, a tutti coloro che si trovano impossibilitati a svolgere le più normali attività del quotidiano". Conferma la sen. Amati: "E' importante che in un Paese turistico come l'Italia sia promossa l'accessibilità a tutti i siti che compongono il nostro patrimonio storico e culturale". "E' significativo che l'O.P.A.F. sia stato confermato anche nell'attuale legislatura", afferma il comm. Trieste, "e che 99 tra deputati e senatori abbiano aderito a questo progetto e altri aderiranno in futuro. L'obiettivo dell'Osservatorio è sensibilizzare le istituzioni centrali per infondere una nuova cultura, cambiare lo stato delle cose, rivisitare la legislazione vigente e presentare un testo unico per l'accessibilità che è stato proposto dal Consiglio Nazionale degli Architetti. L'impegno di FIABA è quello di promuovere la creazione di un ambiente solidale e accessibile per tutti che garantisca pari opportunità". La senatrice Bianchi, aprendo l'incontro, ha voluto salutare con un "in bocca al lupo" il campione Oscar Pistorius: "mi ha molto colpito la sua frase 'voglio correre come un uomo e non come un uomo senza gambe'. Credo che questo possa essere il motto della nostra iniziativa d'ora in avanti".