''Caro Ambasciatore, in occasione del Memorial Day, intendo rivolgerle ed estendere ai suoi concittadini un messaggio di partecipazione e adesione ideale''. Lo scrive il Presidente del Senato, Ranato Schifani, in un messaggio inviato, in occasione del Memorial Day, all'Ambasciatore Usa in Italia Ronald Spogli.''In questo giorno - prosegue il Presidente Schifani - gli Stati Uniti d'America rendono omaggio al sacrificio dei loro soldati caduti servendo la Patria. La memoria di questo sacrificio è una memoria collettiva il cui altissimo valore civile non deve giammai essere disperso. E' memoria di percorsi di dovere e dedizione, quelli di tanti uomini e donne che, con straordinario spirito di servizio, hanno perso la vita non già per brama di dominio, bensì per difendere i valori della democrazia e della pacifica convivenza fra i popoli''.''E il pensiero - continua il Presidente Schifani - non può non rivolgersi ai soldati americani caduti nel nostro paese durante le concitate fasi conclusive della seconda guerra mondiale: uomini che hanno contribuito in maniera decisiva alla edificazione di un futuro di pace e libertà, aiutando l'Italia e l'Europa ad affrancarsi dal gioco dei totalitarismi''.''E' anche grazie alla solida alleanza transatlantica seguita a quei drammatici eventi che - conclude il Presidente Schifani - ha potuto fiorire l'assetto libero e democratico della Repubblica Italiana''.

''Caro Presidente, cinquant'anni di politica al servizio del nostro Paese sono un traguardo straordinario, regalo di una passione fuori dal comune. Hai avuto la fortuna di essere testimone e protagonista dei grandi cambiamenti che hanno accompagnato la storia italiana. E' per me motivo di grande orgoglio rivolgerti questo augurio proprio ora, mentre ho l'onore di rappresentare il Senato della Repubblica, come te, illustre Presidente, tanti anni fa. Con affetto e stima''. E' quanto scrive il Presidente del Senato Renato Schifani in un messaggio inviato al senatore a vita Francesco Cossiga a cinquant'anni dalla sua prima elezione in Parlamento.