Il Presidente Schifani riceve il Segretario Generale della Cisl
Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto oggi a Palazzo Madama il Segretario Generale della Cisl Raffaele Bonanni. Il cordiale incontro è durato trenta minuti.
Il Presidente Schifani al Direttore della Rai Lorenza Lei: il servizio pubblico non può denigrare le Istituzioni
"Non posso consentire che la pur comprensibile critica di alcuni aspetti di quelli che ormai vengono comunemente chiamati 'costi della politica' trascenda in espressioni indiscriminatamente oltraggiose, tanto più da parte di un professionista del servizio pubblico". E' quanto si legge nella lettera che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato oggi al Direttore Generale della Rai, Lorenza Lei. "Anche a seguito di preoccupate segnalazioni pervenutemi da diversi Senatori, ritengo doveroso portare alla sua attenzione - scrive il Presidente Schifani - un passaggio della trasmissione radiofonica diffusa questa mattina tra le 10 e le 11 da Radio 2, intitolata 'Attenda in linea'. In replica ad una telefonata trasmessa in diretta, nella quale un privato cittadino, con toni ironici ma pacati, criticava il prezzo dei pasti consumati in un ristorante riservato a 'parlamentari', il conduttore del programma, Max Laudadio commentava tra l'altro: 'se 'sti delinquenti facessero il loro lavoro, sarebbe tutto a posto, il problema è che non lo fanno, capito?'". "E' evidente che l'oggetto dello scambio di battute - si legge ancora nella missiva del Presidente del Senato - è la recente polemica riportata dalla stampa sul ristorante dei Senatori, che ha alimentato critiche anche aspre, ma finora sempre contenute nell'ambito di un legittimo diritto di cronaca, senza sconfinamenti in epiteti ingiuriosi". "Non intendo entrare nel merito della questione, sulla quale ho già avuto modo di intervenire con fermezza. Ma come Presidente del Senato è mio dovere stigmatizzare e respingere a tutela della dignità e dell'impegno di tanti parlamentari le espressioni usate oggi nella trasmissione 'Attenda in linea'. Una denuncia costruttiva, che è doveroso comprendere ed accogliere, è cosa ben diversa - conclude il Presidente Schifani - da un compiaciuto qualunquismo che vuole solo denigrare le Istituzioni e coloro che le rappresentano".