"Desidero esprimere tutto il mio apprezzamento per aver dato vita a uno spazio dedicato alla memoria di uno dei fenomeni più rilevanti della storia recente del nostro Paese, con l'obiettivo di ricordare tutti gli italiani che, costretti ad abbandonare la loro terra, hanno saputo creare altrove comunità salde e di straordinaria vitalità, pur mantenendo un legame fortissimo con la loro identità". E' quanto si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, impegnato a Danzica per l'Assemblea straordinaria dell'Associazione dei Senati europei, ha inviato al Ministro degli esteri Franco Frattini nel giorno dell'inaugurazione del Museo dell'Emigrazione Italiana presso il Complesso del Vittoriano.

"Profondamente rattristato per la scomparsa di Giuliano Vassalli, vi esprimo il commosso cordoglio mio personale e dell'Assemblea di Palazzo Madama". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato alla Famiglia Vassalli."Protagonista della Resistenza, fu giurista fine ed imparziale e maestro di tanti giovani giudici. Della sua lunghissima carriera - prosegue il messaggio del Presidente Schifani - ricordo, in particolare, l'insigne avvocato e docente universitario e la sua passione per la politica, che lo portò a essere eletto prima alla Camera e poi al Senato nel 1983, dove fu presidente della Commissione Giustizia. Ministro di Grazia e Giustizia in 3 diversi governi, curò la redazione del nuovo Codice di Procedura Penale. La sua fedeltà alle istituzioni democratiche lo portò ad assurgere alle più alte cariche: giudice della Corte Costituzionale dal 1991 ne divenne presidente all'unanimità nel 1999"."Mi è grata la memoria - conclude il Presidente del Senato - di un uomo dal raffinato pensiero giuridico, libero nei giudizi e rigoroso nel senso del dovere e della lealtà alla Repubblica".