Contrariamente a quanto sostenuto da una nota trasmissione televisiva - attraverso lanci di agenzia - il Senato della Repubblica effettua una raccolta differenziata dei rifiuti estremamente raffinata e rispettosa della tutela dell'ambiente e delle norme in vigore.

Tutti i rifiuti speciali vengono smaltiti dall'Amministrazione del Senato in collaborazione con ditte specializzate. Si tratta di 16 tipologie, che vanno da quelli sanitari al toner, dalle batterie ai tubi fluorescenti.

Per quanto riguarda carta e cartone, negli uffici sono collocati appositi contenitori: la carta viene inviata alle cartiere nazionali per il riciclo attraverso il Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica). L'intera operazione, oltre che uno scopo ecologico, ha anche un fine benefico: i proventi sono devoluti da molti anni alla Croce Rossa.

La raccolta differenziata riguarda anche il vetro e la plastica. Questi prodotti sono depositati in contenitori separati forniti dall'Amministrazione di Palazzo Madama alle ditte che gestiscono i servizi di ristorazione.

Il Senato della Repubblica è responsabile di ciò che accade all'interno dei propri confini e non può ovviamente rispondere di ciò che avviene al di fuori di essi.