Scomparsa Adalberto Minucci: il cordoglio del Presidente Schifani
"Rattristato per il lutto che vi colpisce, desidero esprimere sentimenti di sincero e profondo cordoglio per la scomparsa di Adalberto Minucci, per due volte eletto alla Camera dei deputati e poi stimato componente dell'Assemblea di Palazzo Madama nella XI legislatura". E' quanto si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato alla famiglia Minucci. "Alla sua lunga militanza - ricorda il Presidente Schifani -, che lo portò a ricoprire rilevanti incarichi politici a livello locale, quindi in Parlamento e alla direzione nazionale del Partito Comunista Italiano, seppe affiancare una intensa e appassionata attività giornalistica".
Il Presidente Schifani ricorda Rosario Livatino: "Martire della giustizia"
"Ventidue anni fa perdeva la vita in un agguato mafioso il magistrato Rosario Livatino. Il suo ricordo di martire della giustizia resta vivo in tutti noi, mentre il suo impegno a difesa della legalità, spinto fino all'estremo sacrificio, ci esorta a proseguirne il cammino". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in una dichiarazione. "Oggi più che mai - aggiunge il Presidente Schifani - è necessario perseverare nella lotta alla criminalità organizzata, fino alla sua definitiva sconfitta. E' senz'altro questo il modo migliore per onorare la memoria di un convinto e fedele servitore dello Stato".
Il Vice Presidente Chiti a Strasburgo: Assicurare il rispetto per ogni fede religiosa, ma non si può usare un cattivo film per scatenare il terrore
"Dopo aver vinto nel XX secolo i totalitarismi, oggi la democrazia viene sfidata dal fondamentalismo, dal terrorismo, dai populismi, da una globalizzazione senza regole. Abbiamo assistito con sgomento al barbaro assassinio dell'Ambasciatore degli Stati Uniti in Libia e gli attacchi alle Ambasciate occidentali: è necessario che ovunque sia assicurato il rispetto per ogni fede religiosa, ma bisogna anche chiedere fermezza agli Stati, a partire da quelli protagonisti della 'primavera araba'. Un cattivo film o libro si criticano con decisione: non si usano per scatenare il terrore. Altrimenti la democrazia viene meno". E' quanto ha affermato il Vice Presidente Vannino Chiti intervenendo, in rappresentanza del Senato, alla Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti del Consiglio d'Europa in corso a Strasburgo.
"Occorre riformare l'Onu - ha aggiunto il Vice Presidente Chiti - rendendo il Consiglio di Sicurezza espressione di tutte le aree del mondo e superando l'antidemocratico privilegio del diritto di veto. Il dramma della Siria e la nostra impotenza ce lo ricordano. In questo quadro si colloca il ruolo dei nostri Parlamenti, che è essenziale per l'affermarsi della democrazia: a loro spetta favorire una partecipazione più diretta alla vita politica; garantire, anche con l'esempio degli eletti e con la trasparenza nelle decisioni, un'educazione permanente alla democrazia".
"Altro obiettivo decisivo è la realizzazione degli Stati Uniti d'Europa. Il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, ha di recente indicato i passi da compiere: avere, per le elezioni del nuovo Parlamento Europeo nel 2014, una 'procedura elettorale uniforme'; fare coincidere la figura del Presidente del Consiglio Europeo e quella del Presidente della Commissione Europea 'affidandone in prospettiva la scelta agli stessi elettori'. Senza questa svolta - ha concluso Chiti - il nostro continente non sarà in grado di influenzare gli scenari futuri, dando un suo contributo al rafforzamento della democrazia nel mondo".