Europa online: la banca dati del Senato per sapere in tempo reale "cosa bolle in pentola" a Bruxelles
«Uno strumento di informazione che consente a tutti i cittadini di conoscere in tempo reale cosa "bolle in pentola" a livello europeo. E, al tempo stesso, il primo passo concreto verso quel nuovo ruolo di primo piano che il Trattato di Lisbona assegna ai Parlamenti nazionali nei processi decisionali dell'Unione europea». Con queste parole il presidente della Commissione Politiche dell'Unione europea del Senato, Andrea Manzella (a destra nella foto), ha presentato oggi la banca dati "Progetti comunitari", in rete all'indirizzo www.senato.it/attieuropei.
Alla conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Madama è intervenuto il senatore Giuseppe Vegas (a sinistra nella foto), presidente del Comitato che, all'interno della Commissione parlamentare, esamina gli atti comunitari in fase istruttoria. «Le decisioni assunte a livello europeo - ha affermato il sen. Vegas - sempre di più incidono nella vita quotidiana dei cittadini. E la nuova banca dati è uno strumento a disposizione di tutti. Chiunque - cittadini, associazioni, imprese - ritenga di avere osservazioni in merito ai progetti esaminati, osservazioni utili ad un esame più approfondito della materia, può ora organizzarsi per far giungere le proprie idee in tempo utile ai parlamentari».
Curata dagli uffici del Senato, la banca dati rappresenta una novità nel complesso universo dei siti internet delle istituzioni europee (Parlamento, Commissione, Consiglio, etc.). Il sito del Senato è basato su un sistema di consultazione semplice e di immediata comprensione, con una divisione degli atti comunitari per categoria e per data, con una pagina speciale dedicata alle "novità". Per ogni documento comunitario - proposta di direttiva, relazione, "libro bianco" - è disponibile una scheda con il testo originale e lo stato dell'iter in Senato. Grazie poi ad un link con il sito dell'Ipex (Interparliamentary EU-Information Exchange - www.ipex.eu) è anche possibile conoscere rapidamente lo stato dell'iter in tutti i parlamenti nazionali degli Stati membri dell'Unione europea.