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Comunicati stampa del Senato

VIII Anniversario visita Giovanni Paolo II in Parlamento. Il Presidente Schifani : "Un evento storico che ha segnato una tappa fondamentale nella storia dei rapporti tra Italia e Santa Sede"

"In occasione dell'ottavo Anniversario della visita di Sua Santità Giovanni Paolo II al Parlamento desidero ricordare con sincera commozione quell'evento storico che ha segnato una tappa fondamentale nella storia dei rapporti tra l'Italia e la Santa Sede. Il Santo Padre ha parlato per la prima volta ai rappresentanti del popolo italiano eletti in Parlamento, ricordando l'indissolubile rapporto che lega il nostro paese ai princìpi cristiani, primo fra tutti quello del rispetto della dignità umana e degli inalienabili diritti dell'uomo. Nessuno potrà dimenticare il richiamo ad una "cooperazione solidale e generosa all'edificazione del bene comune della nazione" e l'invito alla concordia, alla riconciliazione tra le nazioni, come pure alla necessità di tutelare la famiglia e sostenere le persone in difficoltà e i più deboli. La sua parola unita all'esortazione a incrementare "la coesione interna nel segno di una sincera e leale solidarietà", ci è di guida per superare i momenti di difficoltà. L'eredità del suo insegnamento, raccolta e testimoniata da Sua Santità Benedetto XVI, è memoria del presente e del futuro di tutti noi". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al Segretario di Stato di Sua Santità Benedetto XVI, Cardinale Tarcisio Bertone, in occasione dell' ottavo Anniversario della visita di Giovanni Paolo II al Parlamento, avvenuta il 14 novembre 2002.

Messaggio del Presidente del Senato Renato Schifani per il 66mo anniversario della battaglia partigiana di Bologna del 1944

"In occasione del sessantaseiesimo anniversario della Battaglia di Bologna, desidero ricordare i partigiani che ne furono protagonisti e quella serena fiducia nei valori di libertà e giustizia che con forza incrollabile li animava. La nostra Repubblica, pure dopo tanti anni e i moltissimi cambiamenti che la storia del secondo dopoguerra ci ha regalato, deve agli uomini e alle donne della resistenza un debito di gratitudine straordinario, che solo la conservazione della memoria è in grado di pagare. I pochi eroi che in quel giorno del 1944 offrirono alle generazioni future il loro coraggio nella pressoché certa possibilità di perdere la vita, rappresentano un simbolo al quale dobbiamo continuare a fare riferimento". Così il Presidente del Senato in un messaggio inviato in occasione del 66/o anniversario della battaglia partigiana avvenuta nel 1944 nel capoluogo emiliano.''Il ricordo di quei ragazzi - conclude il messaggio - sia di sprone a quanti, pure nelle differenze di opinione che di ogni democrazia sono linfa insostituibile, condividono i valori di attaccamento all'Italia unita, democratica e portatrice di pace, casa comune di noi tutti".



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