Senato: sabato prossimo aperto al pubblico
Sabato 13 settembre 2008 Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, sarà aperto al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 18.00. L'ingresso è in Piazza Madama. La visita - organizzata in gruppi di 20 persone - seguirà il seguente percorso: sala Maccari, salone Italia, sala Risorgimento, sala della firma, sala dello Struzzo, sala Pannini, sala Postergali, Tribune. Le visite saranno effettuate ogni 20 minuti e dureranno 45 minuti. Per i portatori di handicap sarà disponibile un apposito servizio di accompagnamento.
Don Pino Puglisi. Il messaggio del Presidente Schifani: ''Testimone coraggioso, simbolo del riscatto''
''Il suo non era soltanto un messaggio di pace, di fratellanza, di solidarietà o di uguaglianza, era in primo luogo un messaggio di riscatto morale''. Lo scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, ricordando la figura di Don Pino Puglisi, in un messaggio inviato a Padre Garau, presidente dell'Associazione 'Ius vitae', in occasione della consegna, a Palermo, del 'Premio internazionale Padre Puglisi', a quindici anni dall'uccisione del sacerdote.Il Presidente Schifani esprime la sua ideale adesione all'iniziativa ''che - scrive ancora - ha il merito di ricordare padre Pino Puglisi, testimone coraggioso del Vangelo e apostolo dei giovani, divenuto un martire della Chiesa e una vittima della mafia''.
11/9. Il messaggio del Presidente Schifani all'Ambasciatore Spogli ''Italia ed Europa uniti contro odio. Con Usa amicizia indissolubile''.
''In questo giorno di ricordi e di dolore, tramite lei, signor Ambasciatore, desidero far giungere al Senato, alle isitituzioni e al popolo degli Stati Uniti d'America un profondo e sincero sentimento di fratellanza''. Così scrive il Presidente del Senato Renato Schifani in un messaggio inviato all'Ambasciatore Usa in Italia, Ronald P. Spogli nella ricorrenza dell'11 settembre. ''Sono passati sette anni - prosegue il Presidente del Senato - da quello che Giovanni Paolo II definì 'un giorno buio nella storia dell'umanità' e il sentimento di incredulo sgomento è ancora vivo nei nostri cuori. L'11 settembre 2001 il mondo occidentale ha preso coscienza della propria vulnerabilità di fronte all'odio e al fanatismo che sono stati in grado di generare, senza armi particolarmente sofisticate, atti di insensato furore, con migliaia di vittime innocenti. Da allora molte cose sono cambiate ed è nato un atteggiamento più fermo e deciso nella difesa di principi e diritti come la democrazia, la libertà e la dignità dell'uomo. Questi sono stati confermati e risvegliati nelle nostre coscienze, in particolare nelle coscienze dei giovani, per i quali spesso si trattava di valori acquisiti e indiscutibili''. ''Tali principi di civiltà - scrive ancora il Presidente Schifani - costituiscono ormai un patrimonio culturale prezioso e comune, nella difesa del quale nessuno abbasserà mai più la guardia. Anche in questo senso possiamo affermare che l'11 settembre 2001 è stata una data significativa nella storia. La consapevole e unitaria lotta al terrorismo cominciata allora, alla quale l'Europa e l'Italia stanno dando un convinto contributo, ha portato infatti a rafforzare principi di comune identità e solidarietà all'interno del mondo libero, ma anche di consapevolezza e di generosità, concretizzate nelle numerose azioni condotte da parte della comunità internazionale per migliorare la conoscenza fra i diversi popoli e fra le diverse culture nonché per favorire il progresso delle nazioni meno sviluppate''. ''Oggi- conclude il Presidente del Senato - soprattutto dopo l'11 settembre, Italia e Stati Uniti sono impegnati nella difesa di una cultura e civiltà comuni: la libertà individuale, la ricerca del bene comune, le eguali opportunità, la tutela dei diritti della persona, valori che rafforzano, in questo inizio di terzo millennio, un'amicizia indissolubile''.