Il Presidente del Senato, Renato Schifani, appresa la notizia della liberazione di Eugenio Vagni, delegato del Comitato Internazionale della Croce Rossa, rapito il 15 gennaio scorso nelle Filippine, esprime i più sinceri sentimenti di soddisfazione e gioia per il felice esito di questa drammatica vicenda.

''Sono trascorsi trent'anni dall'assassinio di Giorgio Ambrosoli, e da allora il suo sacrificio, il suo esempio di rettitudine civile, la sua integrità morale sono monito e modello per tutti noi''. E' quanto scrive il Presidente del Senato Renato Schifani nel messaggio inviato alla famiglia dell'avvocato milanese nell'anniversario della sua uccisione.''Non è solo un pensiero di vicinanza e affetto che oggi desidero giunga alla famiglia a nome mio e di tutti i colleghi senatori, ma - scrive ancora il Presidente Schifani - un profondo sentimento di riconoscenza nei confronti di un uomo che da solo e tra avversità dolorose ha condotto una coraggiosa opera di indagine per far luce sui complessi meccanismi e intrecci tra il mondo bancario e quello criminale, con le sue ramificazioni nel nord del nostro Paese e negli Stati Uniti''.''Ambrosoli - conclude il Presidente del Senato - è un eroe contemporaneo, spinto fino al sacrificio estremo da un sentimento semplice di attaccamento allo Stato, che ci testimonia quanto l'impegno nella lotta ai fenomeni di criminalità organizzata da parte di tutta la società civile sia in grado, assieme all'operato delle istituzioni, di mettere in crisi la mafia e la mentalità mafiosa''.