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Comunicati stampa del Senato

Nobel per la Pace: messaggio del Presidente Schifani a Martti Ahtisaari

"Caro Presidente, apprendo con grande gioia la notizia della assegnazione del Nobel per la Pace per la sua più che trentennale carriera politica al servizio dell'intera comunità internazionale".Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato a Martti Kalevi Ahtisaari, dopo la notizia dell'assegnazione del Premio Nobel. "Vorrei esprimere - si legge nel messaggio - un sincero ringraziamento per la preziosa opera di costruzione di pace e stabilità che lei ha svolto nell'ambito delle principali organizzazioni internazionali affrontando situazioni critiche e conflitti nelle zone calde del mondo. Consapevole di quanto sia importante porre l'attenzione di noi tutti sui temi della solidarietà e del dialogo fra i popoli, del rispetto delle diverse visioni sociali, credenze politiche e religiose, desidero farle giungere a nome mio personale e dei colleghi senatori le mie più sentite congratulazioni".

Giornata contro la pena di morte, il Presidente Schifani: mantenere viva l'attenzione dell'opinione pubblica

"Cari amici, in questa giornata di riflessione nel lungo cammino di civiltà verso l'abolizione della pena di morte vi giunga il saluto del Senato della Repubblica e mio personale". E' quanto si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato ai promotori dell'iniziativa "Giornata europea contro la morte" che si è svolta oggi a Montecitorio."La voce della tolleranza negli ultimi anni ha raggiunto molti obiettivi - scrive il Presidente del Senato - tra i quali certamente la moratoria approvata con il voto dello scorso 18 dicembre all'Onu, ma credo che il risultato più grande sia la consapevolezza comune e condivisa, certamente nel nostro Paese come in Europa, che la pena capitale non appartenga alla cultura della giustizia, ma a quella della paura e della morte"."La strada che dovrà condurre l'uomo verso l'abolizione totale e ovunque della pena di morte, passa certamente attraverso l'allargamento del numero dei Paesi abolizionisti, ma soprattutto nel rinnovarsi delle occasioni che ci consentano di mantenere viva l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale sui concetti di uomo, di vita, di dignità personale. A Nessuno tocchi Caino - conclude il messaggio - alla sua lunga attività di informazione e testimonianza e alle associazioni che ovunque nel mondo si battono per questo scopo, va il nostro grazie sincero e consapevole".



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