Primo Maggio. Presidente Schifani: Questa Festa possa essere occasione per rinnovare un patto di solidarietà
"La ricorrenza della Festa del lavoro impone anche quest'anno una riflessione su questo valore irrinunciabile, fondamento stesso della nostra Repubblica. L'attuale fase di crisi economica, dalla quale il nostro Paese sta cercando, con successo, di uscire, ha prodotto gravi ripercussioni sul piano dell'occupazione". Così si è espresso il Presidente del Senato, Renato Schifani, in occasione della Festa del Lavoro."Nonostante le efficaci misure approntate per ridurne l'impatto, numerosi lavoratori - ha proseguito il Presidente Schifani - si sono ritrovati, purtroppo, privi del proprio posto di lavoro e altrettante famiglie stanno fronteggiando un momento di seria difficoltà. Oggi, Primo maggio, sono loro vicino non solo con la speranza che al più presto possano ritrovare la serenità economica e la sicurezza garantita da un impiego stabile e equamente retribuito, ma anche con la consapevolezza che il lavoro è un valore in sé. Contribuire, con la propria opera professionale, allo sviluppo della società, in tutti i suoi aspetti, è un diritto, un dovere e al tempo stesso occasione di pieno compimento della persona umana, come individuo, come componente di una famiglia, di una comunità locale e nazionale"."Compito delle Istituzioni è creare le condizioni affinché ciò si possa verificare, perché solo una repubblica fondata sul lavoro è garanzia di coesione, solidarietà e sviluppo. Compito dei privati datori di lavoro è continuare sempre a considerare i lavoratori come persone a cui è dovuto un integrale rispetto, sia nell'impegno a mantenere i posti di lavoro, sia nel dovere di tutelare la loro sicurezza e integrità. Che questa Festa - ha concluso il Presidente del Senato -possa essere occasione per rinnovare un patto di solidarietà fra le componenti della nostra economia, della nostra società, della nostra amata Italia".