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Archivio delle notizie

Disposizioni in materia di filiazione: avvio esame ddl in 2a Commissione

Martedì 13 marzo la Commissione Giustizia, con la relazione della sen. Gallone, ha avviato l'esame del ddl n. 2805 e congiunti recante disposizioni in materia di filiazione.
Il provvedimento prevede modifiche al codice civile sul riconoscimento del figlio nato fuori del matrimonio, sullo stato giuridico della filiazione, e contiene una "delega al Governo per la revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione e di dichiarazione dello stato di adottabilità per evità per eliminare ogni discriminazione tra i figli, anche adottivi" (art. 2, co.1).
Il ddl modifica inoltre alcune disposizioni del codice di procedura civile in materia di procedimenti di affidamento dei figli di genitori non coniugati.

Materia elettorale: seguito esame in 1a Commissione

Martedì 13 marzo la Commissione Affari costituzionali ha proseguito l'esame del ddl n. 2 e connessi in materia elettorale.

Informativa in Aula del ministro Terzi

L'Assemblea il 13 marzo ha ascoltato e discusso l'informativa del Ministro degli esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata, sull'uccisione di un cittadino italiano rapito in Nigeria e sull'arresto di due militari italiani in India.

Il Ministro ha riferito che dell'operazione delle forze britanniche e nigeriane nella quale hanno perso la vita l'ingegner Lamolinara ed il suo collega inglese, sequestrati da una frangia qaedista del movimento terrorista Boko Haram, il Governo è stato informato solo mentre essa era già in corso. Il Governo inglese ha assicurato la non intenzionalità del ritardo nella comunicazione giustificando il carattere improvviso dell'operazione con le condizioni di alto rischio per la vita dei due ostaggi createsi a seguito degli arresti di diversi esponenti del gruppo terrorista avvenuti nei giorni precedenti.
Circa il caso dei due marò italiani detenuti in India, il Ministro ha poi ribadito che, dopo il presunto attacco alla petroliera Enrica Lexie, il comandante, che ha chiesto l'assenso dell'armatore, è stato indotto con un sotterfugio dalle autorità indiane a dirigersi verso il porto di Kochi, dove la consegna dei due militari alla polizia è seguita ad azioni coercitive delle autorità locali, nonostante l'opposizione delle autorità militari e diplomatiche italiane. Stante la regolarità dell'azione dei due militari che hanno operato in acque internazionali in piena conformità agli accordi internazionali sul contrasto alla pirateria, il Governo ha fermamente ribadito alle autorità indiane che la giurisdizione sul caso appartiene alla magistratura italiana. Agli alti rappresentanti dell'ONU e dell'Unione europea, chiamati a collaborare con l'Italia alla soluzione del caso, è stato rilevato come il comportamento indiano nella vicenda costituisce grave precedente per l'efficacia della strategia comune in atto a livello internazionale contro la pirateria.

Soppressione Enpals e Inpdap: audizione in 11a Commissione

Martedì 13 marzo in Commissione Lavoro si è svolta l'audizione del presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, in relazione all'affare assegnato su soppressione Enpals ed Inpdap ed il relativo trasferimento delle loro funzioni all'INPS (n. 748).

Ratifica della Convenzione penale sulla corruzione: esame in Aula

L'Aula martedì 13 marzo è impegnata con la discussione dei ddl 850 e 2058 sulla ratifica ed esecuzione della Convenzione penale sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 27 gennaio 1999, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno.

Nella seduta del 7 giugno 2011, le Commissioni riunite Giustizia e Esteri avevano dato il via libera, in sede referente, conferendo mandato ai relatori Balboni e Bettamio a riferire favorevolmente sul testo del disegno di legge 850, così come modificato dalle Commissioni, autorizzandoli a richiedere la relazione orale e a proporre l'assorbimento del disegno di legge n. 2058.

Ineleggibilità ed incompatibilità dei magistrati. Magistrati cessati da cariche politiche; seguito esame in 1a e 2a Commissione

Nella seduta di martedì 13 le Commissioni Affari costituzionali e Giustizia riunite hanno proseguito l'esame del ddl n. 2662 e connessi in materia di ineleggibilità ed incompatibilità dei magistrati, e sui magistrati cessati da cariche politiche.
Il provvedimento, si legge nella relazione illustrativa, si propone di "impedire il ritorno nei ranghi d'origine del magistrato eletto in Parlamento, pur tenendo conto di quanto stabilito all'ultimo comma dell'articolo 51 della Costituzione, relativamente al fatto che chi é chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di conservare il proprio posto di lavoro".
A tal fine, è previsto il divieto di ritorno nei ruoli della magistratura d'origine, ma dando anche la possibilità di scegliere se passare nei ranghi dell'Avvocatura di Stato o del Consiglio di Stato-sezione consultiva ovvero di essere collocati a riposo.
Inoltre, appare opportuno intervenire, in maniera analoga, nella analoga situazione rappresentata dalla assunzione da parte del magistrato di incarichi di governo nazionale, pur di vario livello.

Semplificazioni tributarie: avvio esame decreto in Commissione

Le Commissioni riunite Bilancio e Finanze hanno avviato l'esame del ddl 3184 di "Conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento".

Tutela del paesaggio: il ministro Ornaghi in 13a Commissione

Martedì 13 marzo la Commissione Ambiente ha ascoltato le comunicazioni del Ministro per i beni e le attività culturali, Lorenzo Ornaghi, sugli indirizzi e sugli orientamenti del Governo in tema di tutela del paesaggio.

Riforme istituzionali: seguito esame ddl costituzionale in 1a Commissione

Martedì 13 marzo la Commissione Affari costituzionali ha proseguito l'esame del ddl cost. 24 e connessi in materia di riforma del Parlamento e forma di governo.

Problematiche settore olivicolo: approvata risoluzione in 9a Commissione

Martedì 13 marzo la Commissione Agricoltura ha concluso l'esame dell'affare relativo alle problematiche attinenti al settore olivicolo (n. 782), sul quale è stata approvata una risoluzione.

Mobilità ciclistica: avvio esame ddl in 8a Commissione

Martedì 13 marzo la Commissione Lavori pubblici, con la relazione del sen. Serafini, ha avviato l'esame del ddl n. 3161 sulla mobilità ciclistica.
Il provvedimento, secondo quanto si legge nella relazione illustrativa, "mira a riconoscere, ad ogni livello amministrativo e politico, la ciclabilità non solo come parte integrante della moderna mobilità quotidiana ma come soluzione efficace e a impatto zero per gli spostamenti cittadini personali su mezzo privato" e a "favorire la cultura del rispetto delle regole della circolazione stradale, dando maggiore tutela e sicurezza a chi utilizza la mobilità ciclistica, in modo anche da favorirne la sempre maggiore diffusione".

Presentazione del volume "Sette anni di protezione dati in Italia. Un bilancio e uno sguardo al futuro"

"L'Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha il compito di garantirci nella nostra essenza di cittadini liberi e, prima ancora, di persone, che operando con correttezza e nella legalità, pretendono però di essere rispettate nei loro diritti, nella loro dignità e nella riservatezza, in quella sfera non rilevante nei rapporti pubblici". Lo ha detto il Presidente del Senato, Renato Schifani, in occasione della presentazione del Volume "Sette anni di protezione dati in Italia. Un bilancio e uno sguardo al futuro". "Un compito, quello del Garante, - ha sottolineato il Presidente Schifani - che dall'entrata in vigore della legge istitutiva dell'Autorità, è divenuto sempre più complesso, per il progredire della diffusione di internet, che ha segnato il passaggio da una società informatica ad una società telematica" Il volume, che rappresenta un significativo bilancio di sette anni di attività del Garante, invita il Parlamento ad una riflessione sui temi affrontati dall'Authority e quelli ancora da affrontare. Come il rapporto tra stampa e intercettazioni che, ha ricordato ancora il Presidente Schifani, "va regolamentato al più presto", perché "una informazione responsabile deve mettere al primo posto il rispetto delle persone, in particolare della loro dignità e autonomia, e deve saper costruire un nuovo rapporto di fiducia e di credibilità con l'opinione pubblica". Testo del discorso »



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