Martedì 7 dicembre la Commissione Uranio impoverito ha effettuato l'audizione di consulenti.

La Commissione Affari costituzionali ha formulato osservazioni favorevoli con rilievi sullo schema di decreto legislativo recante: "Abrogazione di disposizioni legislative statali" (n. 289).

La Commissione Lavori pubblici martedì 7 dicembre ha esaminato ed approvato una proposta di indagine conoscitiva sulle concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo.

Il Presidente del Senato Renato Schifani, martedì 7 dicembre alle 16.30, ha inaugurato la mostra dedicata all'opera "Il Trittico di Beffi", che resterà aperta al pubblico dall'8 dicembre al 16 gennaio prossimi. Si tratta di un'opera di autore sconosciuto e rappresenta uno degli argomenti più amati dell'arte religiosa, la Madonna con il Bambino. Prosegue così a Palazzo Giustiniani il progetto culturale "Dai Musei al Senato", voluto dal Presidente Renato Schifani, per promuovere e valorizzare lo straordinario patrimonio artistico italiano offrendo a tutti un'occasione in più per conoscere un capolavoro e il museo di provenienza. L'opera, datata tra la fine del '300 e l'inizio del '400, prende il nome dal paesino abruzzese di Beffi che lo ospitava nella chiesa di Santa Maria del Ponte, prima del suo trasferimento al Museo Nazionale dell'Aquila.

La Commissione SSN martedì 7 dicembre ha proseguito l'inchiesta su alcuni aspetti della medicina territoriale, con particolare riguardo al funzionamento dei Servizi pubblici per le tossicodipendenze e dei Dipartimenti di salute mentale con l'audizione del Presidente del Tribunale di sorveglianza di Roma.

Martedì 7 dicembre la Commissione Lavori pubblici ha espresso parere favorevole alla nomina del Prof. Bruno Franchi a Presidente dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV). (Atto n. 80)

«Giorni orsono, in occasione di un importante incontro svoltosi al Quirinale tra il sottoscritto e il Presidente della Camera ricevuti dal presidente Napolitano, chi vi parla ha assunto l'impegno, sapendo di poter contare sulla vostra responsabilità, che la legge di stabilità venisse votata entro questa settimana. Tale impegno è stato mantenuto grazie alla responsabilità di tutti i Capigruppo e di tutti i componenti di questo Senato e non posso che ringraziarvi di non avermi fatto fare cattiva figura innanzi a chi naturalmente rappresenta il nostro Paese e garantisce la Costituzione momento per momento con la sua saggezza». E' quanto ha affermato in Aula il Presidente Schifani, dopo la votazione finale sulla legge di stabilità e il bilancio dello Stato.«La prossima settimana - ha aggiunto il Presidente del Senato - la vita politica avrà degli snodi particolari e complessi. Non sta ovviamente a questa Presidenza auspicare soluzioni. Quello che mi auguro, e del quale sono certo, è che le forze politiche si muoveranno nella logica del confronto e non della contrapposizione violenta, nella logica dell'individuazione di percorsi costruttivi e non dell'aggressione reciproca, e principalmente nella logica di tutelare la coesione sociale, l'unità del nostro Paese e l'interesse dei cittadini».

«Giorni orsono, in occasione di un importante incontro svoltosi al Quirinale tra il sottoscritto e il Presidente della Camera ricevuti dal presidente Napolitano, chi vi parla ha assunto l'impegno, sapendo di poter contare sulla vostra responsabilità, che la legge di stabilità venisse votata entro questa settimana. Tale impegno è stato mantenuto grazie alla responsabilità di tutti i Capigruppo e di tutti i componenti di questo Senato e non posso che ringraziarvi di non avermi fatto fare cattiva figura innanzi a chi naturalmente rappresenta il nostro Paese e garantisce la Costituzione momento per momento con la sua saggezza». E' quanto ha affermato in Aula il Presidente Schifani, dopo la votazione finale sulla legge di stabilità e il bilancio dello Stato.

«La prossima settimana - ha aggiunto il Presidente del Senato - la vita politica avrà degli snodi particolari e complessi. Non sta ovviamente a questa Presidenza auspicare soluzioni. Quello che mi auguro, e del quale sono certo, è che le forze politiche si muoveranno nella logica del confronto e non della contrapposizione violenta, nella logica dell'individuazione di percorsi costruttivi e non dell'aggressione reciproca, e principalmente nella logica di tutelare la coesione sociale, l'unità del nostro Paese e l'interesse dei cittadini».