L'eredità di Francesco De Sanctis. Un viaggio tra i capolavori della letteratura italiana
Lunedì 30 marzo, in Sala Zuccari, Claudia Gerini ha letto alcuni versi di Dante nel terzo appuntamento del ciclo di letture "L'eredità di Francesco De Sanctis. Un viaggio tra i capolavori della letteratura italiana".
Il progetto, nato su iniziativa dell'erede del critico, Francesco De Sanctis, nasce dalla volontà di valorizzare l'inestimabile patrimonio della tradizione letteraria italiana attraverso una serie di "serate-evento" che ne rivitalizzino - attraverso linguaggi nuovi e creativi - l'importanza culturale per il nostro Paese. L'idea originaria del progetto, nonché il filo conduttore sotteso all'evento, rimanda alla Storia della Letteratura Italiana di Francesco De Sanctis (1817-1883), il più importante storico e critico della nostra letteratura e intellettuale di importanza internazionale.
Il progetto si apre con un ciclo di letture dei passi più rappresentativi della letteratura italiana, da Dante a Leopardi, che si svolge a Roma, a partire dal 16 marzo, nei luoghi simbolo delle Istituzioni che hanno patrocinato l'evento. Gli autori e i testi selezionati sono quelli ai quali è dedicato uno spazio di maggiore rilievo all'interno della Storia della Letteratura Italiana di Francesco De Sanctis: Dante e Petrarca, Giovanni Boccaccio e ancora Niccolò Machiavelli, Torquato Tasso, Vittorio Alfieri e Giacomo Leopardi. Grandi interpreti del nostro teatro, cinema e televisione, si misurano con i grandi capolavori recensiti dal De Sanctis, attraverso la formula della lettura ad alta voce, per avvicinare il pubblico alle pagine più belle della nostra tradizione letteraria e raccontarne la storia.
Il Presidente Schifani in Afghanistan
«I soldati italiani sono veri professionisti, grandi portatori di pace. Il "valore Italia" è fatto di solidarietà, sacrificio, fratellanza, aiuto alle popolazioni deboli e sostegno al consolidamento e alla nascita di nuove democrazie nel mondo.»: è quanto ha detto venerdì 3 aprile, il Presidente Schifani in Afghanistan, durante la visita al contingente militare italiano a Camp Arena (Herat), in occasione dell'avvicendamento tra la Brigata Alpina Julia e la Brigata Paracadutisti Folgore.