Pacchetto sicurezza: sì del Senato
Il 5 febbraio è stato licenziato dal Senato il disegno di legge sulla sicurezza pubblica (ddl 733): 154 senatori hanno votato a favore del provvedimento, mentre i contrari sono stati 114. La parola passa ora alla Camera. Le dichiarazioni di voto sono state trasmesse in diretta televisiva.
Nuovo calendario dei lavori fino al 19 febbraio
Come stabilito dalla conferenza dei Capigruppo del 5 febbraio, la prossima settimana l'Aula esaminerà i decreti-legge di proroga di termini e in materia di risorse idriche e protezione ambientale.
Nella settimana successiva, dal 17 febbraio, saranno invece in agenda il decreto in materia di semplificazione normativa e i ddl sulle elezione membri Parlamento europeo spettanti all'Italia e quello su sviluppo economico, semplificazione, competitività e processo civile.
La seduta pomeridiana del 19 febbraio sarà invece dedicata al question time.
Più facile visitare il Senato
Non bisognerà più mettersi in fila per visitare Palazzo Madama, il primo sabato di ogni mese. Il successo negli anni dell'iniziativa delle "porte aperte" con un numero sempre crescente di visitatori da tutto il mondo, ha suggerito al Senato misure per rendere più agevole l'accesso a questo luogo storico, sede dell'Istituzione.
Dal prossimo sabato 7 febbraio, i cittadini potranno prenotare la visita scegliendo l'orario in cui effettuarla, senza particolari formalità: basterà presentarsi all'ingresso principale di Piazza Madama dalle 9.30 in poi e ritirare il biglietto con la prenotazione per l'ora desiderata, o altra se quell'orario è esaurito.
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Inaugurazione nuova sede del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti
Il Presidente Schifani pronincia un discorso durante l'inaugurazione della nuova sede del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti. "L'inaugurazione della nuova sede - ha detto Schifani - e la mia presenza oggi qui ricorrono in un momento particolarmente complesso per la vostra professione, per la sua collocazione nella società contemporanea e per i vostri rapporti con i poteri dello Stato e con gli editori".