Assegno sostitutivo accompagnatore militare
La Commissione Finanze, in sede referente, con la relazione del Relatore Salvatore Sciascia (PdL) ha avviato l'esame del ddl 466 ("Disposizioni in materia di assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare") connesso ai ddl nn. 745, 782, 792 e 821.
Si è costituito un Comitato ristretto, incaricato di redigere in tempi brevi un testo unificato e di identificare adeguata copertura finanziaria.
Lavori parlamentari: lettera del Presidente del Senato al Capo dello Stato
"Pieno accordo" del Presidente del Senato con il Capo dello Stato perché "in questa delicata fase l'attività parlamentare si sviluppi in maniera proficua e ordinata". E' quanto esprime il Presidente Renato Schifani, rispondendo alla lettera del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, relativa ai lavori parlamentari.
Status di rifugiato: audizioni in 1a Commissione
La Commissione Affari costituzionali ha ascoltato, in sede di Ufficio di Presidenza, il professore Valerio Onida e il professore Nicolò Zanon in merito allo schema di decreto legislativo concernente: "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, recante attuazione della direttiva 2005/85/CE relativa alle norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato" (4).
Indagine conoscitiva sull'efficienza della spesa nel sistema giudiziario
Nella seduta di mercoledì 2 luglio, la Commissione Giustizia ha approvato all'unanimità la proposta di indagine conoscitiva sull'efficienza della spesa nel sistema giudiziario. La proposta è stata trasmessa al Presidente del Senato perché esprima il consenso, come prescritto dall'articolo 48 del Regolamento.
Presidente Assemblea Generale Nazioni Unite in Commissione 3a e III Camera
Le Commissioni congiunte 3ª Senato e III Camera, oggi giovedì 3 luglio, in Ufficio di Presidenza, hanno avuto un incontro con il Presidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Srgjan Kerim.
Prevenire e combattere il diabete: la campagna approda in Parlamento
Il diabete è la quarta causa di morte nei paesi sviluppati dove provoca 4 milioni di decessi ogni anno. È per combattere questa pandemia che la Società italiana di Diabetologia e l'Associazione medici diabetologi hanno promosso, in collaborazione con associazioni di volontariato, la campagna "Buon Compenso del Diabete - Informati, Alleati, Protetti". L'iniziativa è patrocinata dal Ministero della Salute e sostenuta dalla Federazione Internazionale del Diabete.
I risultati preliminari sono stati presentati giovedì 3 luglio presso la sala delle conferenze stampa di Palazzo Madama. Il progetto, che ha toccato 9 capoluoghi (Padova, Verona, Bergamo, Genova, Bologna, Firenze, Brescia) ha informato oltre 35.000 cittadini sulla possibilità di controllare la malattia attraverso buone regole di vita, farmaci efficaci ma soprattutto test che verificano i parametri metabolici fondamentali come l'emoglobina glicata, la glicemia, i grassi nel sangue, la pressione arteriosa e il peso.
Sono alcune migliaia i check-up completi effettuati nel corso della campagna: i controlli vengono eseguiti all'interno di un'unità mobile attrezzata come un ambulatorio dove medici e infermieri specializzati mettono a disposizione dei cittadini la possibilità di controllare i valori di glicemia, peso , pressione arteriosa e emoglobina glicata. Il progetto ha fatto sosta a Roma, dove sarà fino al 4 luglio in via degli Staderari, nei pressi di Palazzo Madama.
Il progetto ha ricevuto il sostegno, in Parlamento, di senatori e deputati che hanno siglato la carta dell'Alleanza per il Buon Compenso del Diabete, formalizzando l'impegno a promuovere in Italia una sensibilizzazione sulla malattia. Alla conferenza stampa di Palazzo Madama sono intervenuti il presidente della Commissione Sanità del Senato, Antonio Tomassini, il vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Gero Grassi, la senatrice Emanuela Baio e il senatore Ignazio Marino. Un impegno condiviso dal sottosegretario al Lavoro, Salute e Politiche sociali Ferruccio Fazio. «Il governo - ha sottolineato il sottosegretario - presterà attenzione a ridisegnare il territorio, in modo che il cittadino che si ammala possa seguire un percorso che ha inizio con la visita dal medico di base e prosegue con la diagnostica, la prevenzione e la riabilitazione".
E' proprio sull'importanza di una campagna d'informazione che punta il Presidente della 12a Commissione del Senato: «In Italia - ha detto il sen. Tomassini - si prevedono oltre 5 milioni di pazienti nel 2025. Tenere sotto controllo questa patologia è un obiettivo fondamentale per il nostro Paese. L'informazione ha un ruolo cruciale perché può promuovere stili di vita e comportamenti adeguati, rassicurando sull'esistenza di un'alleanza per aiutare ciascuno a raggiungere il traguardo del Buon Compenso del Diabete».
Per l'on. Gero Grassi, «il Buon Compenso del Diabete mette al centro di tutti i processi assistenziali la persona colpita dalla malattia con le sue priorità e necessità: è l'unico modo per centrare l'obiettivo della riduzione delle complicazioni e del contenimento dei costi». Il sen. Ignazio Marino ha messo l'accento sulla prevenzione: «Ogni 10 secondi 2 nuove persone si ammalano di diabete e una muore per lo stesso motivo. L'80% delle persone potrebbe prevenire la malattia con uno stile di vita adatto». «Occorre investire in terapie innovative - ha concluso la senatrice Emanuela Baio - che consentano un migliore controllo della malattia e una buona qualità di vita come le insuline di nuova generazione».
(Nelle foto, dall'alto: il sen. Tomassini e l'on. Grassi; la senatrice Baio; il sen. Ignazio Marino e il giornalista Luciano Onder che ha coordinato la conferenza stampa)
Per approfondire: