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Archivio delle notizie

Parlamento in seduta comune per elezione giudice Consulta

Come annunciato dal Presidente Schifani mercoledì 17 settembre in Aula, il Parlamento è stato convocato in seduta comune, giovedì 25 settembre alle ore 13,30, per l'elezione di un giudice della Corte Costituzionale.

Non essendo stata da alcuno raggiunta la maggioranza prescritta, si dovrà procedere ad un secondo scrutinio, che avrà luogo giovedì 2 ottobre 2008 alle 12,30.

Aula: prossima seduta il 1° ottobre

L'Assemblea torna a riunirsi mercoledì 1 ottobre. All'ordine del giorno il decreto-legge sull'Alitalia (ddl 999) e il decreto-legge sugli incentivi ai magistrati che operano nelle cosiddette "sedi disagiate" (ddl 1018).

La Conferenza dei Capigruppo è convocata martedì 30 settembre, alle ore 16.30.

Camorra: Maroni riferisce in Aula

Il Ministro Maroni in Aula riferisce su incidenti di Castel VolturnoMercoledì 24 settembre alle ore 10,30 il Ministro dell'interno Maroni ha riferito in Aula sulla situazione dell'ordine pubblico e sugli incidenti di Castel Volturno. Dopo una ricostruzione dei fatti, il Ministro ha svolto alcune considerazioni sul contesto socio-ambientale di Castel Volturno, sui dati della criminalità e sulle iniziative assunte dal Governo su questa vicenda. Come riferito da Maroni «le indagini hanno permesso di disarticolare un sodalizio criminale, operante nell'hinterland casertano, dedito al controllo degli apparati pubblici, attraverso la corruzione degli amministratori comunali, all'illecito condizionamento dei diritti politici dei cittadini, allo scopo di favorire l'elezione, nel 2004, di un candidato compiacente nell'amministrazione provinciale di Caserta, e al reinvestimento dei proventi illeciti in attività imprenditoriali, fra le quali la gestione illegale di videogiochi e scommesse».

Il Ministro ha poi sottolineato che «il Governo intende proseguire con ancora maggiore fermezza il contrasto all'attività organizzata. Siamo in presenza di una vera e propria guerra civile che la camorra ha dichiarato allo Stato e lo Stato deve rispondere con tutti i mezzi per riaffermare il controllo di legalità su tutto il territorio nazionale. Per questo motivo il Consiglio dei ministri di ieri ha approvato un decreto-legge con nuove misure urgenti per il contrasto alla criminalità organizzata e all'immigrazione clandestina, con il quale si dispone, tra l'altro, l'invio di 500 militari nelle aree ove si ritiene necessario assicurare un più efficace controllo dei territori particolarmente colpiti da fenomeni di emergenza criminale».

Dopo le comunicazioni del Ministro si è svolto un dibattito, con la partecipazione di senatori dei vari Gruppi parlamentari.



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