"IMMAGINIamo": concorso rivolto agli studenti italiani
Ha preso il via "IMMAGINIamo", il concorso fotografico rivolto agli studenti italiani e promosso dal Senato della Repubblica nell'ambito delle iniziative per i 150 anni dell'Unità d'Italia. C'è tempo fino al 26 gennaio 2011 per inviare gli scatti che raccontano come il lavoro ha contribuito e contribuisce a costruire l'Italia. I giovani, infatti, sono chiamati a rappresentare quanto contenuto nell'articolo 4 della Carta Costituzionale: "La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto''. La partecipazione al concorso sarà on line. Per concorrere è necessario iscriversi al laboratorio didattico http://eworkshop.senatoperiragazzi.it. Gli studenti, dopo essersi registrati alla comunità virtuale di e-Workshop, potranno inviare foto o scansioni di disegni sul tema richiesto.
Congresso Anm
"Mi auguro che il Paese si incammini verso un processo di riforme condivise e tra queste naturalmente la riforma della giustizia è uno dei primi punti che dovrebbe essere affrontato". E' quanto ha detto il Presidente Schifani conversando con i cronisti presenti al al 30mo Congresso dell'Associazione Nazionale Magistrati () che si è svolto a Roma, al Teatro Capranica. "Ci si deve sforzare tutti - ha aggiunto il Presidente del Senato - per evitare qualunque tensione, qualunque contrapposizione conflittuale nella logica della separazione dei poteri".
Ridefinizione del concetto strategico della NATO: esame mozioni
L'Assemblea del Senato il 24 novembre ha concluso l'esame, avviato nel corso della seduta antimeridiana, delle mozioni nn. 288 e 352, primi firmatari rispettivamente i sen. Scanu (PD) e Cantoni (PdL), sul modello di difesa, a seguito dell'incontro di Lisbona che ha ridefinito il concetto strategico della NATO. In conseguenza di un accordo intercorso tra i Gruppi PdL, LNP e PD, le mozioni sono state ritirate e sostituite da un ordine del giorno unitario con cui sono state raccolte le istanze emerse durante il dibattito: dalla necessità di contenere i costi per la difesa all'esigenza di aggiornare e di rivedere il modello di difesa italiano, dall'implementazione del ruolo da assegnare al Parlamento all'attenzione primaria da rivolgere allo scacchiere mediterraneo, dal permanere della minaccia terroristica e di quella connessa alla proliferazione delle armi di distruzione di massa ai nuovi rapporti fra la NATO e la Russia, dalla opportunità di prevedere a breve l'avvio della sostituzione delle forze dell'Alleanza con forze locali all'emersione di nuove minacce come quella cibernetica.