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Lettere di minacce: la solidarietà del Presidente Schifani a Violante, Rosi Mauro e Maroni

Nel corso di una telefonata, il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha espresso all'on. Luciano Violante la sua "più profonda solidarietà, personale e istituzionale", per le minacce all'ex Presidente della Camera e a sua moglie contenute nella lettera con bossoli recapitata oggi alla sede dell'agenzia Adnkronos a Roma. Il Presidente del Senato, anche a nome dell'Assemblea di Palazzo Madama, ha inoltre espresso la "più sincera solidarietà" alla Vice Presidente del Senato, Rosi Mauro, e al Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, per le gravi minacce ricevute ieri sera dai due alti esponenti delle Istituzioni.

Collegato sul lavoro in Aula

L'Assemblea nella seduta del 23 settembre ha avviato l'esame del ddl 1167-B/BIS recante deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro. Il provvedimento, il cui esame proseguirà martedì 28 settembre, è collegato alla manovra finanziaria; è stato rinviato alle Camere dal Presidente della Repubblica.
Il sen. Castro ha riferito che Governo e maggioranza hanno recepito le indicazioni fornite dal Presidente della Repubblica nel rinviare il testo del disegno di legge alle Camere, apportando al testo di legge ulteriori modifiche, coerentemente ispirate alla valorizzazione dell'autonomia delle parti sociali e contrattuali. E' stata data una più precisa definizione della nozione di equità nel delicato strumento dell'arbitrato; è stato individuato, in tema di intervento del Ministro del lavoro attraverso l'emissione di atti sostitutivi della contrattazione fallita, un meccanismo molto più rispettoso dei risultati, sia pure incompleti, del confronto tra le parti sociali; si è stabilito che la clausola compromissoria prevista nel contratto individuale di lavoro possa essere attivata solo dopo il periodo di prova o dopo un mese dall'assunzione, che comporti l'assistenza legale e sindacale del lavoratore, ma soprattutto che sia esclusa per le controversie relative alla risoluzione del contratto. Le Commissioni riunite del Senato hanno ritenuto di ulteriormente migliorare il testo: in ordine all'attivabilità dell'arbitrato, si è ritenuto che questa dovesse derivare non da una valutazione tattica del lavoratore al momento della controversia, ma dal patto generale preventivo tra le parti sancito con la sottoscrizione della clausola compromissoria. E' stato tra l'altro anche modificato l'articolo 31 sui termini per l'impugnazione del licenziamento, regolando in particolare la fattispecie relativa al caso dell'intimazione dello stesso in forma orale.

Calendario dei lavori

La Conferenza dei Capigruppo riunitasi il 21 settembre ha definito il nuovo calendario dei lavori fino al 1° ottobre.

La prossima settimana sarà in agenda il ddl collegato su lavoro pubblico e privato, la ratifica della Convenzione di Strasburgo su corruzione civile. Giovedì 30 settembre sono previste comunicazioni del Presidente del Consiglio e conseguente dibattito.



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