Audizione Masi in Commissione RAI
Mercoledì 22 settembre in Commissione RAI si è svolta l'audizione del Direttore generale della RAI, Mauro Masi.
Divieto propaganda elettorale per persone sottoposte a misure di prevenzione
Sulle disposizioni concernenti il divieto di svolgimento di propaganda elettorale per le persone sottoposte a misure di prevenzione (ddl 2038 ) la Commissione Affari costituzionali ha fissato per le ore 13 di oggi il termine per la presentazione di emendamenti.
Assistenza persone con gravi disabilità: audizione in Commissione SSN
La Commissione Servizio sanitario nazionale nell'ambito dell'inchiesta sull'assistenza sanitaria alle persone affette da gravi forme di disabilità mercoledì 22 settembre ha svolto l'audizione del professor Paolo Zamboni e del dottor Fabrizio Salvi.
Ddl d'iniziativa popolare in materia elettorale in 1a Commissione
Enti gestori: audizione
Mercoledì 22 settembre la Commissione Enti gestori, nell'ambito della situazione economico-finanziaria delle casse privatizzate anche in relazione alla crisi dei mercati internazionali, ha svolto l'audizione di rappresentanti della Confederazione sindacale italiana libere professioni (Confprofessioni).
Rappresentanze sindacali luoghi di lavoro: audizione in 11a Commissione
L'Ufficio di Presidenza della Commissione Lavoro mercoledì 22 settembre ha svolto l'audizione di rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, UGL e SIN.PA. su ddl 1337 (rappresentanze sindacali sui luoghi di lavoro).
Bilancio interno del Senato: sì dell'Aula
La seduta del 21 settembre è stata dedicata all'esame e all'approvazione dei documenti "Rendiconto delle entrate e delle spese del Senato per l'anno finanziario 2009" (Doc. VIII, n. 5) e "Progetto di bilancio interno del Senato per l'anno finanziario 2010" (Doc. VIII, n. 6), sui quali ha riferito il sen. Azzollini.
In un comunicato stampa si legge che la «Crescita della spesa pari a zero, per il secondo anno consecutivo, nel bilancio di previsione del Senato per il 2010 e un effettivo taglio della spesa di 35 milioni di euro da conseguire nei bilanci del prossimo triennio sono gli elementi caratterizzanti dei bilanci consuntivo del 2009 e previsione 2010 di Palazzo Madama. Obiettivi conseguibili anche grazie alla svolta digitale attivata dalla fine del 2009 nelle procedure amministrative e legislative».
Sì al decreto trasporti
L'Aula il 22 settembre ha approvato in prima lettura il ddl 2323 di "Conversione in legge del decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125, recante misure urgenti per il settore dei trasporti e disposizioni in materia finanziaria". La parola passa ora alla Camera.
Come illustrato dal relatore, sen. Pichetto Fratin il provvedimento reca disposizioni volte a far fronte a esigenze di cassa dell'ex gruppo Tirrenia e pone al 30 aprile 2011 il termine entro il quale il Governo disciplinerà l'applicazione del pedaggio sulle autostrade e sui raccordi autostradali gestiti direttamente da ANAS spa, nonché l'elenco delle strade da sottoporre a pedaggio.
Per quanto riguarda la Tirrenia, il processo di dismissione del Gruppo e le relative vicissitudini, le risorse sono destinate alla copertura finanziaria della sovvenzione in favore dei servizi di collegamento marittimi svolti dal Gruppo medesimo nell'anno in corso, nonché all'ammodernamento della flotta, per un importo pari a 49 milioni di euro, all'adeguamento alle norme internazionali sulla sicurezza per un importo pari a 9,5 milioni di euro, all'incremento del fondo perequativo per le autorità portuali ed alla gestione dei sistemi informativi del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Il decreto aumenta da 700 miliardi di lire a 500 milioni di euro l'ammontare complessivo della garanzia che il Tesoro dello Stato può emettere per i debiti che le imprese in amministrazione straordinaria contraggono con istituzioni creditizie per il finanziamento della gestione corrente e per la riattivazione ed il completamento di impianti, immobili ed attrezzature industriali. «Tale misura - ha affermato il Relatore - appare giustificata dall'esigenza, a fronte della situazione di grave crisi dell'industria italiana che ha determinato nel corso del 2009 e nei primi mesi del 2010 un sensibile incremento del numero di imprese ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria, di aumentare il plafond, in modo da assicurare un più efficace strumento di sostegno finanziario alle imprese interessate. Di tale plafond, l'ammontare attualmente disponibile per la concessione della garanzia dello Stato sui crediti accordati alle società assoggettate alla procedura di amministrazione straordinaria è di circa 56 milioni di euro».
Per quanto riguarda l'Anas, il decreto pone il termine del 30 aprile 2011 entro il quale il Governo disciplinerà l'applicazione del pedaggio sulle autostrade e sui raccordi autostradali in gestione diretta di ANAS Spa, in relazione ai costi di investimento e di manutenzione straordinaria, oltre che a quelli relativi alla gestione, nonché l'elenco delle tratte da sottoporre a pedaggio. «In tal modo - ha affermato il sen. Pichetto Fratin -, anche a seguito dei ricorsi intentati in sede di giustizia amministrativa contro le previsioni del decreto-legge n. 78, si punta ad abbreviare il periodo provvisorio in modo da dare una soluzione stabile e definitiva al pedaggiamento delle tratte autostradali in gestione diretta ANAS per l'acquisizione di risorse necessarie all'effettuazione di investimenti infrastrutturali».