In ricordo di Paolo Borsellino
Il Presidente Schifani pronuncia un discorso in Assemblea, nella seduta del 14 luglio 2009, in ricordo di Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, uccisi nella strage del 19 luglio 1992.
Commemorato in Aula il giudice Paolo Borsellino
«Il 19 luglio 1992, in via D'Amelio a Palermo, la mafia, dopo appena 57 giorni dalla strage di Capaci, tornava a colpire il cuore dello Stato, uccidendo il giudice Paolo Borsellino e gli uomini di scorta della Polizia di Stato Agostino Catalano, Emanuela Loi, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli». Con queste parole il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha aperto in Aula la commemorazione del giudice Paolo Borsellino e degli uomini della scorta. «Una vita, quella di Paolo Borsellino - ha aggiunto il Presidente del Senato -, interamente vissuta per lo Stato, per gli altri, per la sua terra, per un futuro migliore. Se oggi le cose cominciano a cambiare, se i risultati costanti nella lotta alla mafia si susseguono con ritmo incalzante, lo dobbiamo ad uomini come Borsellino, come Falcone che hanno tracciato il percorso con il loro lavoro fino all'estremo sacrificio». Dopo il Presidente Schifani, sono intervenuti i senatori Fosson (Udc-Svp-Aut), Giambrone (Idv), Boldi (Lnp), Della Monica (Pd) e Gasparri (Pdl).
Sulla morte in Afghanistan del caporal maggiore Alessandro Di Lisio
Il Presidente Schifani interviene in Aula, in apertura della 238a seduta pubblica, sulla morte in Afghanistan del caporal maggiore Alessandro Di Lisio. "E' l'ennesimo tributo di sangue - ha detto il Presidente Schifani - che il nostro Paese paga allo sforzo che la comunità internazionale sta compiendo per favorire il processo di pace in una regione difficile e martoriata da anni di guerra".
Audizione del Ministro Ronchi in Comitato Schengen
Il Comitato sull'accordo di Schengen martedì 14 luglio, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle nuove politiche europee in materia di immigrazione, ha svolto l'audizione del Ministro per le politiche europee, Andrea Ronchi.
Mozioni approvate in Aula
Nella seduta del 14 luglio l'Assemblea ha approvato all'unanimità la mozione 1-00150, dei sen. Marcenaro ed altri, per la liberazione del militare israeliano Gilad Shalit. La mozione, firmata da rappresentanti di tutti i Gruppi parlamentari, impegna il Governo a promuovere, in linea di continuità con la politica estera italiana, ogni possibile azione che favorisca la liberazione e perché il processo di pace possa riprendere dall'assunto "due popoli, due Stati" e dal riconoscimento reciproco delle sofferenze patite da ambo le parti in tanti anni di conflitto e dagli elevatissimi costi umani. Illustrando la mozione, il sen. Marcenaro ha ripercorso la vicenda del rapimento avvenuto nel 2006 ad opera di Hamas, un atto commesso e poi gestito in contrasto con qualsiasi convenzione internazionale in materia di diritti umani e trattamento di prigionieri.
Il Senato ha approvato all'unanimità anche la mozione 1-00151, dei sen. Gasparri ed altri, sottoscritta da rappresentanti di tutti i Gruppi, sulla minoranza di lingua italiana in Croazia. Con la mozione il Governo si impegna a salvaguardare i diritti degli italiani che hanno abbandonato i territori assegnati alla ex Jugoslavia; a proseguire, nell'ambito del tavolo Governo-esuli, nella richiesta di una verifica di tutte le possibilità di restituzione di beni ad essi espropriati; a lavorare per il pieno rispetto degli accordi italo-croati a tutela della comunità italiana residente nella Repubblica di Croazia, nel quadro della normativa comunitaria sul rispetto delle minoranze e in spirito di integrazione; ad adoperarsi perché la Repubblica di Croazia, adempiute le condizioni poste dai competenti organi comunitari, con particolare riferimento alla tutela delle minoranze ed in particolare della minoranza italiana, possa celermente entrare a pieno titolo nell'Unione europea.
Riforma della professione forense
La Commissione Giustizia ha approvato il testo proposto dal Comitato ristretto in materia di riforma dell'ordinamento della professione di avvocato (ddl 601 e connessi). Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per giovedi 16 luglio alle ore 18.