L'informazione digitale al servizio della democrazia
Si svolgerà a Roma, dal 19 al 21 agosto, la 25a pre-conferenza della sezione Ifla (International Federation of Library Associations and Institutions) dei Servizi bibliotecari e di ricerca parlamentari. Si tratta della più importante occasione di confronto tra le biblioteche ed i servizi studi dei Parlamenti di tutto il mondo. La pre-conferenza costituisce uno degli appuntamenti scientifici organizzati in preparazione del congresso annuale dell'Ifla in programma a Milano dal 23 al 27 agosto. Tutte le informazioni sul programma della pre-conferenza sono sul sito www.parlamento.it.
Ospitata presso il Polo bibliotecario parlamentare, nei due Palazzi contigui e comunicanti della Minerva (Biblioteca del Senato) e del Seminario (Biblioteca della Camera), la pre-conferenza affronta il tema "L'informazione digitale al servizio della democrazia: gestione, accesso e conservazione". Si tratta della linea di maggiore innovazione e sviluppo per le biblioteche ed i servizi di documentazione parlamentari. Essi infatti costituiscono gli snodi di un sistema informativo complesso, che raccoglie, elabora e fornisce documentazione alle Istituzioni, collegando tra di loro i Parlamenti in una grande rete informativa.
«Ci auguriamo - si legge nella lettera inviata dai Direttori delle Biblioteche di Camera e Senato ai loro colleghi della Ifla - che la conferenza possa costituire un'importante occasione per lo sviluppo di rapporti di collaborazione che mettano in grado tutte le amministrazioni parlamentari, anche le più avanzate, di disporre di un quadro aggiornato delle esperienze in campo mondiale e, anche per questa via, di offrire servizi sempre più qualificati ai propri utenti».
I partecipanti iscritti alla pre-conferenza sono circa 230, in rappresentanza di Parlamenti ed Istituzioni di oltre 80 Paesi di tutti i continenti. Le bandiere di questi Stati, esposte nel corridoio degli Atti parlamentari della Biblioteca della Camera, esprimeranno visivamente la ricchezza delle esperienze e degli scambi culturali che caratterizzano questo appuntamento.
Accanto a rappresentanti di biblioteche di Parlamenti di antichissima origine, come quello inglese, siederanno rappresentanti di biblioteche di Parlamenti di recentissima istituzione, come quello afghano. Saranno rappresentate anche le Assemblee delle Regioni italiane, Parlamenti regionali come il Québec, la Scozia, Istituzioni sopranazionali come l'Unione europea, il Parlamento panafricano.
Nella giornata precedente l'inizio dei lavori, il 18 agosto, si terrà un corso di formazione indirizzato alle biblioteche parlamentari dei Paesi in via di sviluppo, sull'uso delle nuove tecnologie per potenziare i servizi informativi parlamentari.
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Parlamento italiano, l'Ifla parliamentary section e il Global Centre for Ict in Parliament. Il Global Centre è un'iniziativa congiunta, con sede a Roma, delle Nazioni Unite, dell'Unione Interparlamentare e di un gruppo di Assemblee parlamentari nazionali e sopranazionali.
Con circa 2 milioni di volumi, oltre 2 mila periodici e parecchie decine di banche dati, il Polo bibliotecario parlamentare costituisce la maggiore biblioteca parlamentare europea ed una delle più importanti del mondo. Vi si può accedere da via del Seminario 76 (Biblioteca Camera) o da Piazza della Minerva 38 (Biblioteca Senato).