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Il Presidente: Discorsi

Presentazione del volume Photo Ansa 2012

Intervento del Presidente del Senato Schifani presso la Sala Zuccari

Autorità, Signore e Signori,

Desidero porgere il mio benvenuto, insieme a quello dell'intero Senato, al Presidente dell'Ansa, Giulio Anselmi, al suo Direttore responsabile, Luigi Contu, al Ministro degli Affari europei Enzo Moavero, a tutti i presenti.

E' per me un'abitudine assai gradita quella di presentare a fine anno lo splendido volume fotografico che l'Ansa pubblica, a conclusione e sintesi dell'anno appena trascorso.
La fine dell'anno, si sa, invita a fare bilanci; per un consuntivo dei mesi passati è estremamente utile avere un "promemoria", come vuole essere libro, che funga da raccordo e al tempo stesso da "filo di Arianna" nel labirinto dei fatti e degli eventi, delle immagini e delle dichiarazioni.
Spesso la Storia è costituita da immagini, oltre che da parole e ricordi. Per voi giornalisti le parole sono un alimento di cui vi nutrite - e ci nutrite - ogni giorno, ma anche le immagini parlano, e spesso non hanno bisogno di didascalie.

Sfogliando le pagine del volume, ho ammirato l'ottima scelta e sequenza delle fotografie, che avete individuato come "memento" dell'anno 2012. Mi soffermerò su alcune: "La crisi dell'eurozona" e i difficili momenti che abbiamo tutti attraversiamo all'inizio dell'anno, quando - cito le parole di Giulio Anselmi, sembrava che "l'Europa implodesse".
Le immagini di quelle giornate difficili, condivise con tante nazioni europee, con le proteste in piazza, la forte preoccupazione legata all'andamento dei mercati, allo spread, all'euro, ci riportano al forte disagio che tutti noi avvertiamo, mai disgiunto dalla volontà di trovare le soluzioni più adeguate per allontanare tutti insieme quell'atmosfera di incertezza e tornare ad essere una Nazione forte, capace di essere competitiva, per superare le difficoltà del momento economico più complesso - dopo quello del dopoguerra - della vita del nostro amato Paese.

Abbiamo lavorato, tutte le forze politiche, in questa direzione, a volte anche accantonando progetti ed idee che vedono fisiologicamente contrapposti gli schieramenti, con l'unico intento di realizzare l'interesse degli italiani. Una sfida e un impegno non comuni; e proprio in questi giorni lo spread è fortemente diminuito. Un segnale positivo che ci induce a sperare e a fare sempre meglio.

Nel secondo capitolo "E' sempre Italia - Germania"le immagini del Presidente del Consiglio Mario Monti insieme a Angela Merkel fotografano con grande efficacia i rapporti non sempre facili, ma fondamentali tra i due Paesi.
Dietro la rappresentazione di Angela Merkel con una birra e Mario Monti con una tazza di caffè in un momento di relax, sembrano scorgersi le lunghe trattative diplomatiche, già iniziate dal precedente nostro Premier Berlusconi, per garantire la stabilità del nostro sistema economico, e la volontà, unita alla nostra capacità, di sapere fare fronte in tempi brevi agli obblighi e alle richieste dell'Unione Europea.

Il volume passa poi ad occuparsi della grande politica internazionale, con le recenti elezioni americane e la riconferma di Obama, e affronta anche il tema della "primavera araba", vista come una significativa ma non ancora stabile vittoria dei giovani e delle donne Ci sono anche immagini di grande dolore, come l'assurdo ed evitabile naufragio della nave Concordia davanti all'isola del Giglio.
E foto che riscattano il nostro orgoglio e ci ricordano quanto grande è - umanamente e culturalmente - il nostro Paese. Mi riferisco alla grande scoperta fatta al CERN, del "bosone di Higgs", quella "particella di Dio", per merito anche degli italiani. Le drammatiche immagini del terremoto in Emilia, ci parlano di una regione che soffre ma non si arrende. Sono stato a visitare quella terra, ancora piena di dolore e di distruzione. Gente operosa e dignitosa che non si è arresa e , dove è stato possibile, ha ripreso a lavorare e produrre. Un esempio di orgoglio e di volontà di riscatto, per tornare alla normalità prima possibile.

Mi piace ricordare l'incontro con i titolari di un panificio, che mi hanno accolto con il sorriso sulle labbra, pur rappresentandomi il forte disagio del momento.
E ancora la stretta di mano di un signore anziano che mi ha ringraziato per essere nel loro territorio e mi ha affidato il messaggio di far sì che le Istituzioni tutte non dimentichino quanto è accaduto e continuino a sostenere la voglia degli emiliani di tornare a vivere serenamente.
E ancora i bimbi ospitati nella sede di un Comune che stavano colorando i loro disegni, con insegnanti serene, rassicuranti, protettive; di fronte a drammi come questo, non è mai troppo quello che facciamo.

Nel libro ci sono tante altre foto, quelle delle Olimpiadi di Londra, con i nostri atleti che ci hanno fatto sognare, che ci hanno regalato tante medaglie e, con il loro impegno, frutto di una preparazione fisica quotidiana e di sacrifici, hanno tenuto alto il nome dell'Italia.

Un volume magnifico per le riflessioni e i pensieri che suscita. E' la storia di ciascuno di noi dell'anno che ci stiamo lasciando alle spalle per andare incontro ad un 2013 nel quale riponiamo la fiducia, che deve essere concretezza e voglia di fare, per essere all'altezza di superare gli ostacoli; per sapere alleviare le angosce di quanti sono privi di occupazione, restituendo loro il diritto al lavoro e insieme il diritto a sperare.



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