Il Presidente: Discorsi
Commemorazione in Aula della senatrice a vita Rita Levi-Montalcini
Onorevoli Colleghi,
lo scorso 30 dicembre tutto il mondo ha appreso con commozione che la senatrice Rita Levi-Montalcini aveva concluso, alla veneranda età di 103 anni, la sua straordinaria esistenza terrena.
Insigne figura di donna e di scienziata, il suo rilevantissimo contributo al progresso delle scienze neurologiche, che le valse il Premio Nobel per la medicina nel 1986, non esaurisce la multiforme ricchezza del suo eccezionale profilo.
Le tappe fondamentali della sua carriera scientifica sono universalmente note: in primo luogo la laurea in Medicina e Chirurgia a Torino nel 1936, conquistata con determinazione e volontà in un contesto familiare e sociale poco favorevole all'impegno femminile in campo scientifico; poi l'emigrazione in Belgio con il suo Maestro Giuseppe Levi, per sfuggire all'infamia delle leggi razziali; i fortunosi studi nel periodo bellico e il trasferimento negli Stati Uniti, dove la sua ricerca visse i primi sviluppi fondamentali che portarono alla decisiva scoperta del fattore di accrescimento della fibra nervosa.
Seguirono poi il ritorno in Italia nel 1977, con i prestigiosi incarichi di direzione di ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, fino al conseguimento del Premio Nobel per la medicina nel 1986.
Membro di alcune tra le più importanti istituzioni culturali internazionali, con la sua profonda passione ha alimentato negli anni una instancabile attività di promozione della ricerca e della cultura scientifica, rivolta in particolare alle giovani generazioni, in linea con quello spirito di generosa condivisione del proprio sapere che l'aveva portata a contribuire allo sviluppo di centri e linee di ricerca che sono ancora oggi all'avanguardia nel mondo.
In quest'ottica si sviluppa sia l'azione della Fondazione Levi-Montalcini - orientata all'assistenza dei giovani nella scelta del percorso di studio e di lavoro ed alla valorizzazione del contributo femminile al progresso della società - sia l'attività scientifica dell'Istituto europeo di ricerche sul cervello, fondato nel 2005.
Nel settembre del 2001 Rita Levi-Montalcini entrò a far parte della nostra Assemblea, nominata dal Presidente Ciampi senatrice a vita per altissimi meriti in campo scientifico e sociale. La sua figura illustre ha sempre costituito un'alta testimonianza delle conquiste del genio italiano nel mondo ed insieme un monito a continuare ad investire energie e fondi nella ricerca scientifica, ed in particolare in quella direttamente rivolta a comprendere i meccanismi di funzionamento del nostro corpo e della nostra mente e combatterne le più gravi malattie.
Come scrisse Primo Levi nel 1986, all'indomani del conferimento del Premio Nobel, in Rita Levi-Montalcini convivevano una volontà indomita ed un piglio principesco, accanto a "quella rara combinazione di pazienza e d'impazienza che è propria dei grandi innovatori": tutte qualità necessarie ad infrangere la barriera dell'ignoto e avvicinare l'umanità alla "meta più evanescente e gelosa, quella della mente umana che comprende se stessa".
E' allora in questo spirito di commossa riconoscenza che esprimo, a nome di tutta l'Assemblea, la vicinanza del Senato ai familiari e ai collaboratori di Rita Levi-Montalcini, ed invito tutti i Colleghi ad onorare la sua illustre memoria osservando un minuto di silenzio e di raccoglimento.