Mutilazioni genitali: "un delitto contro la dignità della donna". Messaggio del Presidente Marini per la Giornata Mondiale
"L'opera di sensibilizzazione svolta negli ultimi anni dagli organismi internazionali e dalle organizzazioni non governative ha permesso di conseguire importanti risultati" ma per sconfiggere il fenomeno delle mutilazioni genitali femminili, è importante che "tutti gli attori istituzionali e della società civile proseguano il loro impegno per una piena tutela dei diritti e della salute delle donne". Lo scrive il Presidente del Senato Franco Marini in un messaggio inviato al ministro per i Diritti e le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini, in occasione del convegno "Oltre le Mgf: una questione di diritti", in svolgimento a Roma, e organizzato nell'ambito della Giornata Mondiale per l'eliminazione delle mutilazioni genitali femminili. Si tratta, scrive ancora Marini, di "pratiche, inumane e profondamente lesive della dignità della donna, in particolare bambine, vittime innocenti di questi atti criminali e irreversibili". Un fenomeno, conclude il Presidente del Senato, "ancora lontano dall'essere sconfitto, e segnali allarmanti giungono proprio dai Paesi europei, dove presso alcune comunità di immigrati sono ancora praticate mutilazioni genitali femminili". Per questo è necessario proseguire l'impegno contro una piaga che affligge molti popoli e molti paesi.