Concorso per 30 posti di assistenti parlamentari: scadenza domande prorogata di quindici giorni
E' stata prorogata al 15 maggio la scadenza per la presentazione delle domande di ammissione al concorso per l'assunzione di 30 assistenti parlamentari. Lo ha deciso il Presidente del Senato, accogliendo così le segnalazioni di disagi e ritardi nel rilascio, da parte delle Asl, dei certificati richiesti per poter essere ammessi al concorso stesso. La scadenza, prima prevista al 30 aprile, è dunque prorogata con decreto del Presidente di 15 giorni. Il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
25 Aprile. Presidente Marini: "Una ricorrenza di tutti, punto di partenza per guardare al futuro"
"La liberazione d'Italia, la fine della guerra, la nascita della Repubblica e soprattutto l'approvazione unitaria della Costituzione repubblicana, sono le nostre fondamenta etiche, il nostro viatico per il cammino non sempre agevole che abbiamo davanti. Dunque, il 25 aprile non rappresenta solo una celebrazione di ciò che è stato, ma una riflessione permanente su ciò che, da quell'essere stato, scaturisce e sulle potenzialità inesplorate che esso reca con sé". Lo scrive il Presidente del Senato, Franco Marini, in un articolo che verrà pubblicato dal periodico della Cisl scuola "Scuola e Formazione" nel quale, in occasione della ricorrenza del 25 aprile, sottolinea, in particolare, il significato del "ricordare", esercizio che "riguarda tutti i cittadini, riguarda la scuola e gli educatori, riguarda ciascuno di noi". "La liberazione dagli oppressori, la lotta antifascista e la riconquista della libertà sono al primo punto. Liberazione e libertà - scrive ancora il Presidente Marini - significano, infatti, di più di ciò che avvenne in quel momento. Liberazione e libertà sono un cammino che, allora, è solo iniziato. Un percorso di liberazione progressiva dai pregiudizi e dalle ristrettezze sociali e culturali che avevano accompagnato il Paese nel primo novecento e lo avevano fatto cadere nelle braccia del fascismo. Una liberazione dai bisogni primari, una emancipazione sociale aperta a tutti, senza limiti di classe, di genere e di razza. Il patto costituzionale unitario nacque proprio su questa idea forte e aperta di libertà, di diritti per tutti e di garanzia della Repubblica".