Commissione d'inchiesta sull'uranio impoverito: sopralluogo al Poligono di tiro di Torre Veneri
Una delegazione della Commissione di inchiesta sull'uranio impoverito - costituita dalla Presidente Brisca Menapace, dai Vice Presidenti Costa e Bulgarelli e dai Senatori Valpiana e Ramponi - ha effettuato un sopralluogo a Lecce e nel Poligono di tiro di Torre Veneri nell'ambito della propria attività di inchiesta.
La delegazione è partita ieri dal Senato, non appena conclusi i lavori parlamentari in Assemblea, alle ore 16,10 circa ed ha raggiunto l'aeroporto militare di Galatina alle ore 18,00, grazie ad un aeromobile dell'Aeronautica militare messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio.
Dalle ore 19,00 alle 21,30, presso la Prefettura di Lecce, la delegazione ha incontrato una nutrita rappresentanza di familiari del personale militare colpito dalle patologie oggetto dell'inchiesta, nonché due dei diretti interessati.
Gli incontri sono proseguiti nella mattinata di oggi dopo lo svolgimento di una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato numerosi corrispondenti di testate giornalistiche e televisive locali.
Alle ore 12,00, la delegazione ha raggiunto il Poligono di tiro di Torre Veneri, dove si è intrattenuta fino alle ore 15,00, ripartendo per Roma subito dopo.
Rifiuti, lotta alle "eco-mafie": firmato il Protocollo di cooperazione tra Commissione d'inchiesta e Arma dei Carabinieri
E' stato firmato oggi il Protocollo di cooperazione tra la Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti ed il Comando Generale dei Carabinieri.
Il Protocollo, ha dichiarato il presidente della Commissione, senatore Roberto Barbieri, "istituisce un interscambio informativo diretto a rendere ancor più efficace l'intesa operativa già esistente tra l'organo bicamerale e le strutture investigative dell'Arma. Si tratta, in particolare, di realizzare un sistema di condivisione delle informazioni in materia di illeciti ambientali, che vuole preludere a più incisive forme di coordinamento fra tutti i soggetti impegnati nel contrasto e nella prevenzione delle infiltrazioni criminali nel ciclo dei rifiuti".
"La prospettiva - conclude il senatore Barbieri - è quella di coniugare una più efficace tutela penale, attraverso l'introduzione dei delitti contro l'ambiente già proposta dalla Commissione, con un approccio strategico, fondato su un'approfondita conoscenza dei fenomeni ed adeguate sinergie operative.".