Il Senato a Smau 2006
Il Senato della Repubblica rinnova la propria partecipazione al Salone SMAU, Esposizione Internazionale di Information & Communications Technology, giunto quest'anno alla sua 43a edizione e per la prima volta ospitato nel nuovo quartiere fieristico di Rho-Pero (Pad. 8, stand D80 - E79) a Milano, dal 4 al 7 ottobre prossimi.
Il caratteristico stand istituzionale, una struttura di 128 metri quadrati, riproduce gli elementi architettonici tradizionali e fortemente identificativi dell'Istituzione di Palazzo Madama dando rilievo, tuttavia, alle moderne tecnologie di cui l'Istituzione si è dotata.
Presso lo stand i visitatori potranno fruire di un accesso controllato alla rete internet e consultare numerose applicazioni multimediali che illustrano determinati aspetti dell'Istituzione; potranno approfondire la propria conoscenza del Senato e dei meccanismi del procedimento legislativo, ma anche del sito internet e del sistema stenografico utilizzato per la redazione dei resoconti delle sedute.
Personale specializzato sarà a disposizione dei visitatori per fornire informazioni sull'attività parlamentare e assistenza nella consultazione delle banche dati e far conoscere i molteplici accessi alle informazioni sulla propria attività che il Senato rende gratuitamente disponibili ai cittadini e agli addetti ai lavori.
Una particolare attenzione sarà dedicata all'illustrazione di come la tecnologia è entrata nell'Istituzione migliorando la qualità e la pubblicità dei lavori parlamentari. Presso lo stand infatti saranno esposte le tastiere del sistema stenografico "Michela", tradizionalmente utilizzato a Palazzo Madama per la resocontazione delle sedute, dal primo modello ottocentesco a quello attualmente in uso, e saranno altresì illustrate le potenzialità del software "Total Eclipse", che consente di tradurre in chiaro le combinazioni fonetiche digitate sulla tastiera.
Senato: "tagli" per 70 milioni di euro in tre anni. Nieddu: «Un bilancio all'insegna del rigore e dell'equilibrio»
Quattordici milioni in meno nell'anno in corso, 23 milioni nel 2007 e 33 nel 2008, per un totale di 70 milioni di euro. Sono questi i "tagli" operati dal Collegio dei Questori al bilancio interno del Senato, all'esame dell'Aula di Palazzo Madama domani, martedì 3 ottobre, nel corso della discussione sul Progetto di bilancio interno e sul Rendiconto, documenti presentati dai Senatori Questori Gianni Nieddu, Romano Comincioli e Helga Thaler Ausserhofer.
«Siamo chiamati - ha detto il Senatore Questore Gianni Nieddu - a ratificare solennemente la determinazione, assunta dal Consiglio di Presidenza della precedente legislatura e pienamente condivisa dal Consiglio di Presidenza e dal Collegio dei Senatori Questori neoeletti, di un taglio significativo alle previsioni originariamente formulate per gli esercizi 2006, 2007 e 2008». Il Questore ha annunciato che «sono prevedibili ulteriori riduzioni di spesa. Comunque, già questo bilancio realizza un risparmio pari al 4,4 per cento rispetto alle previsioni».
Ventiquattro milioni di minori oneri sono conseguenti alla riduzione del 10 per cento operata sulle indennità dei senatori e sui vitalizi, mentre 46 milioni di euro si riferiscono direttamente alle economie di spesa che il Senato autonomamente si è impegnato a realizzare, incidendo su spese in gran parte «di natura obbligatoria e quindi per definizione incomprimibili», come ricorda il Senatore Questore Nieddu, «necessarie ad assicurare adeguata copertura finanziaria alle fondamentali esigenze di ordinario funzionamento della Istituzione». «Quello che presentiamo quest'anno - ha concluso Nieddu - è un bilancio all'insegna del rigore e dell'equilibrio».