Il Presidente del Senato Franco Marini, in occasione della manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil in Umbria contro le morti bianche e gli incidenti sul lavoro, ha inviato il seguente messaggio: «Gli incidenti sul lavoro rappresentano una emergenza nazionale che si combatte solo con un forte e deciso impegno delle istituzioni e delle forze sociali. La rinnovata determinazione da parte di tutti i soggetti, a cominciare dal governo che sta per varare il "testo unico" sulla sicurezza e tutela della salute dei lavoratori dopo le misure adottate nei mesi passati, è un fatto incoraggiante. Ma lo stillicidio di incidenti e morti, tutti i giorni, lascia sgomenti. Occorre reagire al pericolo di assuefazione, occorre tenere vigile l'attenzione dell'opinione pubblica ed in tal senso ogni iniziativa, ogni manifestazione, ogni occasione che possa contribuire a riportare in primo piano questo dramma e l'urgenza di farvi fronte deve essere vista con favore e considerata un'opportunità preziosa per la comunità nazionale»

Il Presidente del Senato Franco Marini ha ricevuto quest'oggi una delegazione della Fieg guidata dal presidente Boris Biancheri. I rappresentanti degli editori hanno illustrato al Presidente del Senato le preoccupazioni delle aziende dinanzi a trend di crescita debole del fatturato, e comunque inferiore a quello dei costi di produzione, e dinanzi alle rigidità del sistema nel settore e le perplessità a tornare in questo momento al tavolo negoziale per il rinnovo del contratto di lavoro giornalistico. Il Presidente Marini ha ribadito, come già altre volte, la necessità che in un campo delicato come quello dell'informazione si ristabiliscano condizioni di normalità nei rapporti tra editori e giornalisti e ha sottolineato l'opportunità, a due anni dalla scadenza contrattuale, di trovare una soluzione che ne consenta a breve il rinnovo. Il Presidente del Senato ha anche espresso il fermo convincimento che solo con un dialogo costruttivo, con la paziente opera di negoziazione tra le parti, questo obiettivo può essere raggiunto. In tal senso ha rivolto alla Fieg la sollecitazione affinché vengano superate le difficoltà che ostacolano il confronto.

Gli Uffici di Presidenza delle Commissioni riunite Giustizia e Affari costituzionali ascolteranno martedì 20 febbraio, a partire dalle ore 9, i rappresentanti del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, della Federazione Giuoco Calcio, della Lega Calcio, delle Associazioni degli arbitri, dei calciatori e degli allenatori. Saranno ascoltati anche i rappresentanti dei sindacati della Polizia di Stato, dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Ministero dell'Interno e dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci).

Le audizioni sono state decise dalle due Commissioni nell'ambito dell'esame in sede referente del decreto-legge n. 8 del 2007 recante «misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche» (ddl 1314).

I giornalisti potranno seguire i lavori degli Uffici di presidenza attraverso il circuito audio-video di Palazzo Madama.