Laurea in Scienze motorie e laurea in fisioterapia
La Commissione Istruzione, riunita in sede deliberante, ha approvato il 1° agosto all'unanimità e con modifiche il ddl 1525, recante "Abrogazione dell'equipollenza del diploma di laurea in scienze motorie al diploma di laurea in fisioterapia e disposizioni relative al conseguimento della laurea in fisioterapia da parte di studenti e laureati in scienze motorie". Il testo torna ora all'esame della Camera.
"Rapporto sul lavoro": iniziativa di Senato, Camera e Cnel
A poco più di 50 anni dall'ultima grande inchiesta sul tema del lavoro e in vista della celebrazione del 60mo anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione, il Senato, la Camera e il Cnel hanno deciso di stilare un rapporto nazionale sul lavoro in Italia, sulla sua profonda evoluzione, sulle tendenze e sui problemi più attuali, a partire proprio dal primo articolo della Costituzione: «l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro». Mercoledì 1° agosto, presso la Sala delle conferenze stampa del Senato, è stata illustrata l'iniziativa interistituzionale per la realizzazione del "Rapporto nazionale sul lavoro 1948-2008".
All'incontro con i giornalisti erano presenti i Presidenti del Senato Franco Marini, della Camera Fausto Bertinotti, del Cnel Antonio Marzano e del Comitato Tecnico-Scientifico che condurrà la ricerca, Pierre Carniti.
Notte bianca: Sala Zuccari aperta al pubblico
In occasione della Notte bianca 2007, sabato 8 settembre, il Senato della Repubblica apre le porte di Palazzo Giustiniani.
I visitatori, dalle 20 alle 24, potranno visitare la Sala Zuccari, salendo dallo Scalone d'onore.
La visita, con ingresso da Via della Dogana Vecchia, 29, sarà guidata da personale del Senato.
Visite a Palazzo Madama
Palazzo Madama - sede del Senato - può essere visitato - di norma - il primo sabato di ogni mese - dalle ore 10 alle ore 18.
Nel mese di agosto non sono previste visite.
Nel prossimo mese di settembre le visite verranno effettuate sabato 8 anziché sabato 1.
La visita è guidata e gratuita con ingresso da Piazza Madama 2. Non occorre prenotazione.
Riforma dei servizi segreti: sì definitivo all'unanimità
La Commissione Affari Costituzionali ha approvato il 1° agosto all'unanimità, in sede deliberante e in via definitiva, il ddl 1335-B recante "Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto". Il provvedimento potenzia le garanzie oggi esistenti, a partire dal Comitato parlamentare di controllo e incardina la responsabilità sulle attività dei servizi segreti nella massima autorità politica di Governo che è il Presidente del Consiglio. Cade così la frammentazione e la frantumazione delle responsabilità del sistema dell'intelligence, con la convergenza dei due servizi in un unico dipartimento che fa capo direttamente alla Presidenza del Consiglio, con la previsione che uno dei due servizi si occupi della sicurezza esterna (Aise: Agenzia informazioni e sicurezza esterna) e l'altro svolga la propria attività all'interno (Aisi: Agenzia informazioni e sicurezza interna).
Lavori del Senato
Nella seduta di mercoledì 8 agosto il Vice presidente Calderoli ha comunicato la presentazione da parte del Governo del ddl 1772 di "Conversione in legge del decreto-legge 3 agosto 2007, n.117, recante disposizioni urgenti modificative del codice della strada per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione" e del ddl 1773 contenente la proposta di "Conversione in legge del decreto-legge 3 agosto 2007, n.118, recante disposizioni urgenti in materia di ammortamento di immobili strumentali".
Nella seduta del 2 agosto, prima della sospensione estiva dei lavori, l'Assemblea ha approvato in via definitiva il ddl 1739 di conversione del decreto-legge n. 81, recante "disposizioni urgenti in materia finanziaria", su cui il Governo aveva posto la questione di fiducia.
L'Aula di Palazzo Madama tornerà a riunirsi mercoledì 12 settembre alle ore 17 per discutere alcune mozioni.
Le Commissioni potranno convocarsi a partire da lunedì 10 settembre, salvo che particolari esigenze dei rispettivi programmi dei lavori non ne richiedano una convocazione anticipata.