Il Presidente Marini ha espresso il cordoglio dell'Assemblea per le vittime del nubifragio che ha colpito la zona di Vibo Valentia. «Il primo pensiero - ha detto il Presidente del Senato - va alle vittime ed ai loro familiari, ai quali rivolgo i sentimenti della partecipazione e del cordoglio del Senato della Repubblica. Parole di conforto voglio anche indirizzare a tutti coloro che hanno subito gravi danni alle abitazioni e ai loro beni. L'invito al Governo - ha aggiunto Marini - è di operare con celerità ed efficacia per alleviare i gravi danni subiti da questi nostri concittadini e da tutta la comunità calabrese. Un ringraziamento a coloro che si stanno prodigando nelle operazioni di soccorso. Il Senato è naturalmente disponibile ad ascoltare anche nei tempi più brevi il Governo sull'accaduto e sulle misure che si intende adottare».
«Un analogo sentimento di dolore e di partecipazione» è stato rivolto dal Presidente del Senato «alle numerose vittime del gravissimo incidente ferroviario occorso ieri a Valencia in Spagna».

La Commissione Giustizia ha avviato l'esame del ddl 635, in materia di "Sospensione dell'efficacia di disposizioni in tema di ordinamento giudiziario".

Con l'autorizzazione del Presidente del Senato, la Commissione Sanità ha deliberato di svolgere un'indagine conoscitiva sull'esercizio della libera professione medica intramuraria, con particolare riferimento alle implicazioni sulle liste di attesa e alle disparità nell'accesso ai servizi sanitari pubblici.

Il Parlamento in seduta comune ha eletto il 4 luglio gli otto componenti laici del Consiglio Superiore della Magistratura.

Gli eletti sono: Gianfranco Anedda (758 voti), Michele Saponara (741), Nicola Mancino (715), Ugo Bergamo (714), Vincenzo Siniscalchi (710), Celestina Tinelli (679), Mauro Volpi (678) e Letizia Vacca (662).

Hanno ottenuto voti: Mario Patrono (40) e Publio Fiori (6). I voti dispersi sono stati 21, 12 le schede bianche e 6 le nulle.

Mercoledì 5 luglio il Parlamento in seduta comune sarà convocato invece per l'elezione di un giudice della Corte Costituzionale.

La Commissione Giustizia ha deciso di svolgere, previa autorizzazione della Presidenza del Senato, un'indagine conoscitiva sul fenomeno delle intercettazioni telefoniche

Con 160 voti a favore e 1 voto contrario l'Assemblea ha approvato il maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl 379, "Conversione in legge del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri" sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. L'opposizione di centrodestra non ha partecipato alla votazione.

Oggi alle 16 si è riunita anche la Conferenza dei Capigruppo decidendo all'unanimità di fissare una seduta per domani, mercoledì 5 luglio alle 16,30, per lo svolgimento di interpellanze e interrogazioni.

Nella seduta antimeridiana del 28 giugno l'Assemblea aveva approvato l'emendamento interamente sostitutivo del decreto-legge n. 173, recante proroga di termini per l'emanazione di atti di natura regolamentare (ddl 325), sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia.