L'Aula del Senato ha osservato oggi un minuto di silenzio - su invito del Presidente del Senato - per la scomparsa del Caporalmaggiore Vincenzo Cardella».

• Il messaggio del Presidente Marini al Ministro della difesa »

La Conferenza dei Capigruppo che si è riunita oggi ha approvato all'unanimità il nuovo calendario dei lavori. Questi i punti principali:

• L'esame degli emendamenti al disegno di legge 635 - "Sospensione dell'efficacia di disposizioni in tema di ordinamento giudiziario" - prosegue oggi fino alle ore 22. Le dichiarazioni di voto e il voto finale avranno luogo nella seduta pomeridiana di domani, mercoledì 4 ottobre.
• La mattina di mercoledì 4 ottobre sarà dedicata esclusivamente ai lavori di Commissione.
• Giovedì 5 ottore, con inizio alle ore 10, avranno luogo - in diretta televisiva - le comunicazioni del Presidente del Consiglio Romano Prodi sulla vicenda Telecom che saranno seguite da un dibattito. I rappresentanti dei Gruppi potranno intervenire per non più di 10 minuti mentre al Gruppo Misto sono stati assegnati 20 minuti.
• La seduta pomeridiana di martedì 10 ottobre sarà dedicata all'esame della Nota di aggiornamento del Dpef (Doc LVII, n. 1-bis) e del decreto-legge n. 258 in materia di detraibilità IVA (ddl 953).
• Nella giornata di mercoledì 11 ottobre avranno luogo le votazioni sulle dimissioni dei senatori Malabarba e Turco e saranno esaminati i ddl e documenti di istituzione di Commissioni d'inchiesta.
• La seduta antimeridiana di giovedì 12 ottobre sarà dedicata alle mozioni (nn. 23, 25, 26 e 28) sulle vicende connesse al discorso tenuto da Papa Benedetto XVI a Ratisbona.

La Commissione Difesa, riunita in sede referente, ha avviato l'esame del ddl 506 ("Facoltà per il personale militare di chiedere un'anticipazione sull'indennità di liquidazione di fine servizio per l'acquisto della prima casa").

E' proseguito ieri in Aula l'esame degli emendamenti al disegno di legge n. 635 di sospensione dell'efficacia di disposizioni in tema di ordinamento giudiziario. Nella seduta pomeridiana la maggioranza è stata battuta nella votazione dell'articolo 5, bocciato con 154 voti contrari e 153 favorevoli. L'articolo in questione, l'ultimo del disegno di legge, disponeva: «La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale».

Oggi, nella seduta pomeridiana, sono previsti le dichiarazioni di voto e il voto finale.

• Il comunicato di fine seduta »

Il ministro dell'interno Giuliano Amato ha riferito questa mattina in Aula sul dirottamento dell'aereo della Turkish Airlines in volo tra Tirana e Istanbul di cui è stato autore ieri un giovane turco. Nel dibattito seguito alle comunicazioni del Ministro hanno quindi preso la parola i senatori Ripamonti (IU-Verdi-Com), Divina (LNP), Monacelli (UDC), Gagliardi (RC-SE), Tonini (Aut), Cutrufo (DC-PRI-IND-MPA), Mantovano (AN), Alberti Casellati (FI), Latorre (Ulivo) e Andreotti (Misto).

• Il comunicato di fine seduta »

Un volume complessivo delle entrate e delle uscite di 566 milioni 510 mila euro, con un aumento del 2,88 per cento rispetto all'anno precedente, il più basso degli ultimi 5 anni; una riduzione delle spese in conto capitale del 15,12 per cento, dai 20 milioni 656 mila euro dell'anno scorso ai 17 milioni 532 mila del 2006; "tagli" di 3 milioni 640 mila euro alle indennità per i senatori, 1 milione 740 mila euro alle spese per relazioni esterne e cerimoniale, 940 mila euro ai servizi di stampa, 210 mila euro ai fondi per le consulenze e 330 mila euro alle indennità di ufficio.

Sono queste le cifre più significative del «Progetto di bilancio interno del Senato per l'anno finanziario 2006» (Doc. VIII n. 2), approvato questa mattina dall'Aula di Palazzo Madama insieme al rendiconto delle entrate e delle spese del Senato per il 2004 (Doc. VIII n. 1), dopo il dibattito che ha fatto seguito alle relazioni del senatore Enrico Morando, Presidente della Commissione Bilancio, e del senatore Questore Gianni Nieddu.

La riduzione del capitolo relativo alle "indennità di ufficio" registra la decurtazione del 10 per cento anche sulle indennità di ufficio dei Senatori Questori, dei Segretari di Presidenza, nonché dei Presidenti e Vice Presidenti delle Commissioni e Giunte parlamentari, per effetto della analoga riduzione disposta dalla legge finanziaria a carico del trattamento indennitario dei Sottosegretari.

Analizzando le tabelle illustrative della spesa, si può constatare inoltre come le spese per indennità parlamentari siano diminuite, in termini percentuali, dal 19 per cento del bilancio del 2001 al 12 per cento attuale.

Nella sua relazione, il senatore Questore Nieddu ha messo in rilievo il «taglio significativo» della dotazione ordinaria prevista nel bilancio dello Stato a favore del Senato della Repubblica per gli esercizi 2006, 2007 e 2008: da 501 a 487 milioni di euro nel 2006, da 526 a 503 milioni nel 2007 e da 552 a 519 milioni di euro nel 2008, con una riduzione complessiva nel triennio di 70 milioni di euro, pari al 4,4 per cento della richiesta originaria.

I dati esposti nelle tabelle di bilancio, ha sottolineato Nieddu, «evidenziano l'impegno posto dal Senato, in questi anni di difficoltà della finanza pubblica, con l'obiettivo di ridurre negli anni la curva di incremento delle risorse complessive e, conseguentemente, della propria spesa. Naturalmente - ha aggiunto il senatore Questore - tali dati nulla tolgono all'opportunità di misure di contenimento della spesa per il futuro e le decisioni di spesa del Consiglio di Presidenza e del Collegio dei Questori dovranno continuare ad essere coerenti con questo obiettivo anche nei prossimi anni. Tuttavia, i succitati dati riportano su un piano realistico e di correttezza alcune opinioni che sono state espresse in ordine a un incontrollato e abnorme aumento della spesa del Senato negli ultimi anni».

Le Commissioni Bilancio, Industria e Politiche dell'UE di Senato e Camera in seduta congiunta il 2 ottobre hanno svolto l'audizione del vicepresidente della Commissione europea responsabile per le imprese e l'industria, Günter Verheugen, sullo stato di attuazione della Strategia di Lisbona.

Il Presidente del Consiglio Romano Prodi riferirà al Senato sul "caso Telecom" nella seduta antimeridiana del 5 ottobre, a partire dalle ore 10. Le comunicazioni del Presidente Prodi e il dibattito saranno trasmessi in diretta televisiva.

La Commissione Affari costituzionali, riunita in sede referente, ha concluso l'esame del ddl 762-B ("Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare", approvato dalla Camera, modificato dal Senato e di nuovo dalla Camera), dando mandato al relatore per approvazione con modifiche. E' stata quindi richiesta all'unanimità l'assegnazione in sede deliberante.

Le commissioni riunite Esteri e Difesa del Senato sono convocate domani alle 14.30 per l'esame congiunto del decreto-legge n. 253 (ddl 1026) recante "disposizioni concernenti l'intervento di cooperazione allo sviluppo in Libano e il rafforzamento del contingente militare italiano nella missione UNIFIL, ridefinita dalla risoluzione 1701 (2006) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite" (approvato dalla Camera).

La Commissione Finanze ha ascoltato oggi pomeriggio il Presidente dell'Associazione Bancaria Italiana e ha concluso l'audizione del Presidente dell'ISVAP, Giannini, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle questioni attinenti all'attuazione della legge 28 dicembre 2005, n. 262, recante "Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari".