Con 161 voti favorevoli e 153 contrari l'Aula di Palazzo Madama ha approvato definitivamente il ddl 1427 di conversione in legge del decreto-legge n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia.

Nella seduta antimeridiana del 29 marzo erano state respinte le questioni pregiudiziale e sospensiva presentate dall'opposizione, mentre nella seduta del 28 l'Assemblea aveva confermato il parere della 1a Commissione permanente, favorevole alla sussistenza dei presupposti di necessità ed urgenza del decreto-legge.

Il provvedimento contiene regole che riguardano molti e differenti settori della vita economica. Ecco un quadro di sintesi ricavato dai titoli stessi del decreto:

• Ricarica nei servizi di telefonia mobile, trasparenza e libertà di recesso dai contratti con operatori telefonici, televisivi e di servizi internet
• Misure per il mercato delle telecomunicazioni
• Informazione sui prezzi dei carburanti e sul traffico lungo la rete autostradale e stradale
• Trasparenza delle tariffe aeree
• Data di scadenza dei prodotti alimentari
• Misure per la concorrenza e per la tutela del consumatore nei servizi assicurativi
• Semplificazione nel procedimento di cancellazione dell'ipoteca nei mutui immobiliari
• Estinzione anticipata dei mutui immobiliari divieto di clausole penali
• Portabilità del mutuo
• Disposizioni a tutela dei cittadini utenti
• Comunicazione unica per la nascita dell'impresa
• Misure urgenti per la liberalizzazione di alcune attività economiche
• Misure per il mercato del gas
• Revoca delle concessioni per la progettazione e costruzione di linee ad alta velocità e nuova disciplina degli affidamenti contrattuali nella revoca di atti amministrativi
• Misure per il mercato del gas
• Disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell'autonomia scolastica
• Misure in materia di autoveicoli

La Commissione Finanze ha ascoltato il Direttore generale dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, in relazione all'Atto di indirizzo concernente gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l'attività delle Agenzie fiscali (Doc. CII, n. 1).

Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia hanno concluso l'esame in sede referente del ddl 1314-B di conversione del decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, recante "misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche, nonché norme a sostegno della diffusione dello sport e della partecipazione gratuita dei minori alle manifestazioni sportive" (scade il 9 aprile). Le Commissioni hanno approvato delle modifiche al provvedimento che era stato già approvato dal Senato e successivamente era stato modificato dalla Camera. L'esame in Aula avrà inizio probabilmente martedì 3 aprile.

La Commissione Istruzione, in sede consultiva su atti del governo, ha concluso l'esame, esprimendo un parere favorevole con osservazioni, sullo schema di decreto interministeriale recante ripartizione dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero per i beni e le attività culturali, relativo a contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (75).

La Commissione Industria ha approvato la proposta di nomina del professor Giovanni Fabrizio Bignami a Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) (n. 26), con 13 voti favorevoli, 7 astensioni e una 1 scheda bianca.

Con la relazione del sen. Calvi (Ulivo), la Commissione Affari Costituzionali ha avviato l'esame in sede referente del ddl 1119, recante "Disposizioni in materia di ineleggibilità e di incompatibilità dei magistrati".

Il Presidente del Senato Franco Marini è intervenuto oggi al convegno "Sussidiarietà e bipolarismo mite" promosso dal Comitato Promotore dell'Intergruppo Parlamentare per la Sussidiarietà e ospitato dalla Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani. «Se uno è per il bipolarismo non può cancellare la parola responsabilità: sulle scelte che riguardano l'interesse generale e le esigenze del Paese è necessaria un'assunzione di responsabilità - ha detto tra l'altro il Presidente Marini - quando c'è un problema di questo genere, cosa che capita poche volte in una legislatura, per un attimo si devono rimettere le sciabole nel fodero e farsi carico di un'assunzione di responsabilità».

Al convegno è giunto anche un messaggio del Capo dello Stato Giorgio Napolitano: «Il vostro Convegno - si legge nel messaggio del Presidente della Repubblica - intende partire proprio dalla sussidiarietà per muovere verso un "bipolarismo mite", e cioè verso quel "tempo della maturità per la democrazia dell'alternanza" che ho già auspicato e che tuttora considero un obiettivo essenziale».

• Il messaggio del Presidente della Repubblica nel sito del Quirinale »