Protocollo welfare: discussione in Aula
E' iniziata ieri la discussione in Aula sul disegno di legge - collegato alla manovra finanziaria - relativo al protocollo su lavoro e previdenza (cosiddetto "protocollo welfare", ddl 1903). Il testo è giunto in Aula senza che si sia concluso l'esame in sede referente in Commissione Lavoro, quindi senza mandato al relatore a riferire. Come affermato dal Presidente Tiziano Treu, «in Commissione sono pervenuti molti emendamenti, presentati per la maggior parte dalla maggioranza, che hanno reso impossibile il completo esame delle proposte e la relativa votazione. Nonostante questo, il dibattito in quella sede è stato molto ampio e si è svolto con grande correttezza e onestà intellettuale da parte di tutti».
Il provvedimento, ha ricordato ancora Treu, «si rifà ad un accordo sociale di grande portata» che «è stato sostenuto non solo dalla sigla delle rappresentanze delle parti sociali, ma anche da una massiccia adesione referendaria dei lavoratori senza precedenti nella storia».
Indagine sulla politica della cooperazione allo sviluppo in 3a Commissione
La Commissione Esteri, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla politica della cooperazione allo sviluppo e sulle prospettive di riforma della relativa disciplina, ha ascoltato questa mattina il consulente esterno dell'Inspection Panel della World Bank, dottor Edoardo Abbot.
Nel pomeriggio, nell'ambito della stessa indagine, ha ascoltato i rappresentanti dell'ANCE, della Confcooperative e della Lega delle Cooperative.
"Scatole cinesi": audizioni in 2a e 6a Commissione
Gli uffici di presidenza delle Commissioni riunite Giustizia e Finanze oggi hanno svolto l'audizione del professore Guido Ferrarini, nell'ambito dell'esame del ddl 1624 (Delega al Governo in materia di controllo delle società quotate e di contrasto al fenomeno delle cosiddette "scatole cinesi").
Terapie non convenzionali: audizioni in 12a Commissione
La Commissione Sanità, ha svolto oggi l'indagine conoscitiva sulle terapie non convenzionali con audizioni dei rappresentanti del Tribunale per i diritti del malato e di rappresentanti della Regione Emilia Romagna e della Regione Toscana.
Tutela della salute: via libera al ddl per la semplificazione degli adempimenti amministrativi. Sarà più semplice prescrivere i farmaci per la terapia del dolore
L'Assemblea, nella seduta pomeridiana di ieri, ha approvato, con modificazioni, il ddl 1249 recante "Disposizioni per la semplificazione degli adempimenti amministrativi connessi alla tutela della salute". Il testo passa ora all'esame della Camera dei deputati. Secondo quanto dichiarato dal relatore senatore Paolo Bodini, il provvedimento ha «un grande significato per i cittadini perché li aiuta nella loro vita quotidiana con molte semplificazioni nell'ambito sanitario e con alcune norme migliorative riferite all'assistenza sanitaria, specialmente nell'ambito della terapia del dolore».
Sono circa 20 le certificazioni che verranno abolite. In particolare, ha aggiunto il sen. Bodini, sarà cancellato il certificato, di antica memoria, di sana e robusta costituzione, che veniva richiesto per tantissime situazioni, in maniera anche abbastanza illogica, come ad esempio per l'attività sportiva non agonistica o per svolgere l'attività di farmacista o ancora per alcuni posizioni del pubblico impiego e addirittura per la cessione del quinto dello stipendio. «Allo stesso modo - ha detto il sen. Bodini - vengono aboliti i certificati di idoneità psico-fisica per varie attività e cito, ad esempio, l'attività di maestro di sci o di giudice onorario».
L'articolo 8 tratta norme semplificative sull'uso dei farmaci per la terapia del dolore. «Credo che sia a tutti noto come il nostro Paese sia fortemente arretrato rispetto all'utilizzo di tali sostanze- ha detto in Aula il relatore -, probabilmente per ragioni di carattere culturale, ma anche per vincoli di carattere normativo. La norma prevede di semplificare la prescrizione di questi farmaci, che non dovrà più essere fatta in triplice copia su un prontuario particolare, ma su quello semplice regionale con cui si prescrivono tutti gli altri farmaci. Viene altresì semplificata la tenuta dei registri presso le strutture del servizio sanitario per l'annotazione dell'uso di tali farmaci, ma soprattutto si introduce il concetto che questi farmaci possano essere utilizzati per il dolore severo di qualunque natura, che viene quindi considerato come sintomo e malattia da trattare di per sé, e non soltanto per il dolore legato a malattie di carattere neoplastico o degenerativo, come era precedentemente previsto nel testo unico».
Morti in ospedale: il resoconto dell'audizione del Ministro Turco in 12a Commissione
La Commissione Sanità ha ascoltato martedì 11 dicembre, le comunicazioni del Ministro per la salute, Livia Turco, sul grave episodio avvenuto nell'Ospedale G. Iazzolino di Vibo Valentia.
Candidabilità ed eleggibilità: in Senato la proposta di legge di iniziativa popolare
E' stata depositata oggi in Senato la proposta di legge di iniziativa popolare su "Riforma della legge elettorale della Camera e del Senato riguardante i criteri di candidabilità ed eleggibilità, i casi di revoca e decadenza del mandato e le modalità di espressione della preferenza da parte degli elettori". Beppe Grillo, componente del Comitato promotore della legge di iniziativa popolare, è stato ricevuto dal Presidente del Senato, Franco Marini.
Commissione Antimafia: on-line Sportello Scuola e Università
E' stato presentato ieri, alla presenza del presidente del Senato Franco Marini, il nuovo sito internet "Sportello Scuola e Università" promosso dalla Commissione Parlamentare Antimafia. Il sito internet si rivolge a tutte le scuole e le università italiane che intendano realizzare percorsi di educazione alla legalità. Lo Sportello è un Ufficio istituito presso la Commissione parlamentare antimafia e in esso operano consulenti da tempo impegnati nel lavoro con il mondo scolastico, universitario e associativo. Lo Sportello, mediante il sito internet, mette a disposizione tutta la documentazione parlamentare e istituzionale, italiana e straniera, esistente e fruibile sul tema delle mafie; schede tematiche, contenenti la descrizione dei fenomeni criminali, la normativa di riferimento, dati statistici, bibliografia e sitografia di riferimento; una bibliografia analitica costantemente aggiornata; un elenco di siti internet istituzionali (italiani e stranieri), di associazioni, fondazioni, osservatori e centri di ricerca; una cronologia essenziale sulle mafie e l'antimafia; una rassegna stampa tematica.
Norme in materia ambientale
La Commissione Ambiente, in sede consultiva su atti del governo, ha concluso l'esame, esprimendo un parere favorevole con condizioni e raccomandazioni, sullo schema di decreto legislativo concernente "Ulteriori modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, recante norme in materia ambientale" (168-bis).
Premi di laurea Carlo Leuzzi 2007
Anche per il 2007 il "Fondo Carlo Leuzzi" del Senato della Repubblica ha indetto un concorso per l'assegnazione di due premi di laurea, per laureati delle facoltà di Scienze Politiche, Giurisprudenza, Lettere, Economia, Economia e Commercio o Sociologia, delle Università "La Sapienza", "Tor Vergata" e "Roma Tre" di Roma, che abbiano svolto una tesi in una disciplina di indirizzo storico su argomenti relativi alla realtà contemporanea, o di indirizzo giuridico su argomenti relativi al diritto costituzionale o al diritto parlamentare.
Finanziaria da mercoledì 19 in Aula
Il ritorno della manovra finanziaria in Senato è previsto per lunedì 17 dicembre. L'Assemblea non terrà seduta nelle giornate di lunedì 17 e martedì 18 dicembre, che saranno pertanto riservate ai lavori della Commissione Bilancio in sede referente e delle altre Commissioni competenti in sede consultiva. L'Assemblea tornerà a riunirsi mercoledì 19 dicembre, con due sedute alle ore 9,30 e alle ore 16, per la discussione generale congiunta dei disegni di legge Finanziaria e Bilancio. La Conferenza dei Capigruppo sarà convocata nella giornata di martedì 18 dicembre per definire l'organizzazione dei lavori dei successivi giorni della settimana, relativamente ai documenti finanziari e al seguito della discussione del Protocollo su lavoro e previdenza.
Non appena trasmessi dalla Camera dei deputati i disegni di legge Finanziaria e di Bilancio saranno immediatamente deferiti alla 5a Commissione permanente. Salvo i diversi termini che potrebbero essere comunicati in relazione ai tempi di trasmissione dalla Camera dei deputati, le Commissioni permanenti dovranno presentare i propri rapporti alla Commissione Bilancio entro le ore 13 di martedì 18 dicembre; la 5a Commissione permanente - come sopra ricordato - riferirà all'Assemblea a partire dalle ore 9,30 di mercoledì 19 dicembre. Gli emendamenti ai disegni di legge Finanziaria e di Bilancio dovranno essere presentati entro le ore 18 di martedì 18 dicembre, salvo diverse determinazioni della Conferenza dei Capigruppo.
Concerto di Natale: le "Quattro Stagioni" di Vivaldi nell'Aula del Senato
Domenica 16 dicembre l'Aula del Senato ha ospitato il tradizionale Concerto di Natale, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il violinista Stefano Montanari, accompagnato dall'Accademia Barocca di Santa Cecilia, oboe concertante Paolo Pollastri, hanno eseguito "Le Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi. Il concerto è stato trasmesso in diretta televisiva, in circuito Eurovisione, da RaiUno e, in diretta radiofonica, da Radio3 Rai.
Sciopero dei Tir: il Ministro Bianchi riferisce in Aula
Il Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi è intervenuto oggi in Aula per una informativa sulla recente protesta degli autotrasportatori che ha causato gravi disagi in tutto il Paese. Il Ministro ha riassunto la proposta del Governo che ha sbloccato la situazione, una proposta «che era sostanzialmente una messa a punto del vecchio protocollo d'intesa integrato con alcune delle richieste che erano state avanzate negli ultimi giorni, in modo particolare quelle relative alle modalità con cui sterilizzare in qualche modo i costi insorgenti dall'aumento del prezzo del gasolio. Ovviamente abbiamo formulato questa proposta - ha detto il Ministro - dicendo che il Governo si sarebbe impegnato a mantenere e ad attuare anche queste ulteriori parti rispetto al protocollo d'intesa di febbraio a condizione che venisse rimosso il fermo».
«Questo è un settore - ha detto ancora il responsabile dei Trasporti - in cui la stragrande parte, il 90 per cento, delle oltre 130.000 imprese che vi operano, sono monoveicolari, cioè fatte da un padrone che possiede un automezzo. E' chiaro che in questo modo non si possono attuare politiche d'impresa e che la possibilità di confrontarsi con imprese analoghe operanti in altri Paesi europei è sostanzialmente inconsistente così come non vi è capacità di contrastare un fenomeno, quale quello del lavoro nero, sottopagato, non coperto da previdenze sociali, che singole persone provenienti molto spesso da Paesi dell'Est o della riva Sud del Mediterraneo offrono, mettendosi alla guida di un camion posseduto da un altro titolare».
Sì definitivo al decreto-legge n. 180: differimento di termini in materia di autorizzazione integrata ambientale
Nella seduta antimeridiana di ieri, il Senato ha convertito definitivamente in legge il decreto-legge n. 180, recante "differimento di termini in materia di autorizzazione integrata ambientale e norme transitorie", nel testo modificato dalla Camera dei deputati (ddl 1908). La relatrice Mongiello (PD) ha illustrato le finalità del provvedimento, non nascondendo l'imbarazzo provocato dalla necessità di intervenire con urgenza per evitare che ricadano su oltre 8000 imprese le conseguenze del mancato adempimento da parte di Regioni e Amministrazioni centrali delle procedure relative all'autorizzazione integrata ambientale.
La direttiva 96/61/CE disciplina l'autorizzazione integrata ambientale per una serie di attività produttive (raffinerie, industrie chimiche, cartiere, attività minerarie, di gestione dei rifiuti, allevamenti animali, etc.) al fine di comprendere in un approccio integrato le emissioni industriali in aria, acqua e suolo. Nel recepire la direttiva con grande ritardo, la legislazione nazionale ha indicato il 30 ottobre del corrente anno quale termine per la conclusione della procedura autorizzativa, ma, mentre le imprese hanno presentato per tempo la documentazione richiesta, nessuna delle autorità competenti (per l'80% le Regioni, per il 20% lo Stato centrale) ha concluso i procedimenti pendenti. Occorre quindi intervenire per evitare procedure di infrazione in sede comunitaria ed il blocco di importanti attività produttive e sanzioni penali e ammende alle imprese.
Il provvedimento, oltre a prorogare il termine al 31 marzo prossimo, dà al Ministro dell'ambiente poteri sostitutivi in caso di ulteriore inadempienza da parte delle Regioni, molte delle quali non hanno ancora approvato i piani per la qualità dell'aria.
Audizioni in Comitato per la sicurezza
Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, oggi ha svolto l'audizione del Direttore dell'AISE, ammiraglio Bruno Branciforte, e del Direttore dell'AISI, prefetto Franco Gabrielli.
Riforma della legge elettorale: definito il calendario per il seguito dell'esame
La Commissione Affari costituzionali ha affrontato questa settimana la questione della riforma della legge elettorale (ddl 129 e connessi). Nella seduta di martedì 11 dicembre il Presidente Bianco ha presentato una proposta di testo unificato. La proposta è illustrata in un comunicato stampa dello stesso Presidente Bianco. Nella seduta di mercoledì 12 dicembre è stato definito il calendario per il seguito dell'esame: la discussione riprenderà martedì 18 dicembre, in una seduta pomeridiana; mercoledì 19 dicembre la proposta di testo unificato sarà messa ai voti perché la Commissione decida, o meno, di assumerla come testo base. Dapprima, sarà messa ai voti - per l'adozione come testo base - la proposta di testo unificato nella variante contenente l'Ipotesi A (voto unico per il candidato nel collegio uninominale e insieme per una lista circoscrizionale ad esso collegata); se tale proposta non sarà adottata, sarà posta ai voti - come testo base - la stessa proposta di testo unificato, ma nella variante di cui all'Ipotesi B, che affida all'elettore due voti distinti in una scheda unica, un voto per il candidato nel collegio, l'altro per la lista.