Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Madama il Presidente dell'Order Sons of Italy in America, Robert A. Messa, il direttore esecutivo, Philip R. Piccigallo, il presidente del Sons of Italy Foundation, Paulo S. Polo, il presidente della Gran Loggia di New York, Joseph J. Di Trapani, il giudice della Corte Suprema di New York e presidente della Commissione per la Giustizia sociale del Sons of Italy Foundation, Dominic R. Massaro, e Sebastian Polo e Michael S. Polo.

Un comunicato della Presidenza del Senato rende noto che domani, giovedi 10 ottobre alle 13,30, il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha convocato la Giunta per il Regolamento di Palazzo Madama per illustrare le linee guida per una riforma del Regolamento del Senato. Il documento verra contestualmente consegnato ai Capigruppo di tutti i Gruppi parlamentari. Lo scopo principale che si e prefisso il Presidente Pera e quello di rendere piu efficiente l'Istituzione e trasformare il bipolarismo politico in bipolarismo parlamentare, cosi come egli stesso aveva piu volte auspicato, da ultimo in Aula in occasione della seduta per l'approvazione del bilancio interno. Quel giorno Pera aveva affermato che la riforma del Regolamento del Senato si rende necessaria "al fine di adeguare le regole istituzionali al sistema maggioritario e bipolare che oggi e la realta della nostra Costituzione materiale." E che "esiste ormai una divaricazione consistente tra l'evoluzione della Costituzione vivente anteriore al 1993 e la situazione che si e determinata a seguito della nuova legge elettorale, prevalentemente maggioritaria." Secondo Pera "a questa sfasatura sono da ricondursi alcune tra le piu notevoli difficolta di funzionamento del nostro sistema politico e anche istituzionale." Sempre in quell'occasione, il Presidente del Senato aveva indicato le due direttrici di fondo "su cui occorre lavorare, cioe varare "uno statuto del Governo in Parlamento" e uno "statuto dell'opposizione", per assicurare al Governo e alla sua maggioranza la responsabilita e gli strumenti per attuare entro tempi certi il proprio programma, e all'opposizione il diritto alla discussione delle proprie proposte, il diritto a svolgere in Parlamento il confronto politico con la necessaria visibilita nel Paese e anche il diritto a vedere accentuati i poteri di controllo."