Sharon: Pera, "non e piu tempo di coccodrilli"
Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Le condizioni del premier Ariel Sharon stanno gia compiendo meta del miracolo. Le partecipazioni al dolore, la solidarieta, le cerimonie religiose, le preoccupazioni circa un futuro che potrebbe essere peggiore mostrano che, in Italia e in Europa, dalla fase dell'ostilita e della diffidenza nei confronti di Israele si sta passando a quella della consapevolezza dei rischi. E importante che oggi si riconosca in Sharon un elemento della stabilita internazionale e un operoso costruttore di pace. E che si scopra, sia pure con grave ritardo, che proprio la sua ostinata difesa della sicurezza dello Stato di Israele e la vera base della pace in Medio Oriente". Continua Pera: "Occorre ora che il miracolo si completi, con il passaggio alla fase di una politica piu attiva e responsabile. Perche i rischi aumentano. Il terrorismo internazionale potrebbe approfittare della situazione per evitare che il processo di pace vada avanti e per mettere in difficolta quei nuovi leader palestinesi che, per quel processo, si sono esposti come mai era accaduto in passato. E quei paesi che al terrorismo danno sostegno potrebbero pensare che sia arrivato il momento di attizzare nuovo odio religioso per destabilizzare l'intera regione. Le dichiarazioni del presidente iraniano devono essere prese sul serio e non considerate semplicemente come irresponsabili o innocue". "Per il coccodrillo europeo questo non e il momento di lacrimare" dice Pera. "Occorre invece - secondo il Presidente del Senato - guardare dritto di fronte a noi. Verso un uomo che affronta la sfida piu difficile per se e il proprio popolo. Verso la solidita e grandezza della democrazia israeliana. Verso quel pezzo di Europa che difende i valori fondanti della nostra comune tradizione con una forza e un orgoglio come da tempo non sanno piu fare gli europei del Vecchio Continente".