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Comunicati stampa del Senato

CONFERENZA SULLE PARI OPPORTUNITA'

Nella giornata di oggi si e tenuta nell'Aula del Senato, sotto la presidenza del senatore Tomaso Zanoletti, l'annuale Conferenza della Rete della Commissioni per le pari opportunita tra donne e uomini dei parlamenti europei. Il Parlamento italiano e stato rappresentato da una delegazione composta dall'onorevole Paoletti Tangheroni e dall'onorevole Elena Cordani, nonche dalla senatrice Piloni e dal senatore Magnalbo. La Conferenza e stata aperta dai Vicepresidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, Lamberto Dini e Publio Fiori, dal Ministro per le pari opportunita, Stefania Prestigiacomo, e, dopo l'introduzione del senatore Zanoletti, sono intervenute l'onorevole Patrizia Paoletti Tangheroni, la senatrice Ida D'Ippolito Vitale e le parlamentari europee Elena Paciotti, e Anna Karamanou Il Presidente Zanoletti ha espresso il suo vivo compiacimento per il modo in cui si sono svolti i lavori, per l'ampiezza della discussione e per l'esito di essa.Come nei precedenti appuntamenti di Copenhagen e di Atene, la Conferenza ha affrontato le problematiche legate all'affermazione del principio della parita di trattamento e di opportunita tra donne e uomini nell'ambito del progetto di Trattato Costituzionale europeo. E' stata altresi ampiamente trattata la questione relativa alla realizzazione di una equilibrata rappresentanza tra donne e uomini nelle assemblee elettive e nei processi di decisione politica. In vista delle elezioni del Parlamento europeo del 2004, la Conferenza si e rivolta ai governi e ai partiti politici, per raccomandare l'adozione di misure volte ad assicurare un'adeguata rappresentanza femminile, anche mediante il ricorso ai sistemi di quote. Inoltre, su proposta della delegazione francese, i governi sono stati invitati ad adottare misure atte a garantire la rappresentanza paritaria nelle assemblee legislative, anche attraverso l'adozione di sistemi di liste bloccate con alternanza di candidati donne e uomini. I lavori della Conferenza, che verranno trasmessi integralmente domani, a partire dalle ore 10, sul canale satellitare del Senato, si sono conclusi con l'approvazione, per acclamazione, di un documento politico sui temi oggetto della riunione.

DROGA: PERA DEFERISCE IL CASO AL PRESIDENTE CREMA "LA GIUNTA ESAMINI IL CASO E RIFERISCA ALL'ASSEMBLEA"

In relazione alla vicenda giudiziaria dei giorni scorsi, il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha anche deferito il caso all'attenzione del senatore Giovanni Crema, Presidente della Giunta delle elezioni e delle immunita parlamentari. Dopo aver informato Crema di aver espresso al Presidente del Tribunale di Roma, Luigi Scotti, e al Procuratore aggiunto, Ettore Torri, le sue perplessita e il suo rammarico perche nel riportare in un atto di un giudice il contenuto di un'intercettazione, 'e stata fatta menzione almeno apparentemente senza effettiva necessita del nome di un senatore' e perche l'ordinanza di custodia cautelare e stata pubblicizzata attraverso i mezzi di informazione, "considerata la delicatezza e la novita della questione implicata nella vicenda, la deferisco alla Giunta da Lei presieduta - ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo del Regolamento - affinche la esamina e riferisca all'Assemblea".

DROGA: PERA RISPONDE A SCOTTI "PRENDO ATTO MA ESPRIMO PERPLESSITA' E RAMMARICO"

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha risposto alla lettera inviatagli ieri dal Presidente del Tribunale di Roma, Luigi Scotti. Nella missiva il Presidente Pera dopo aver ringraziato Scotti "per la sua cortese e sollecita risposta del 20 novembre scorso" afferma: "Prendo atto del suo punto di vista. Non posso peraltro non esprimere le mie perplessita e il mio rammarico perche, nel riportare in un atto di un giudice il contenuto di un'intercettazione che - come ella dice - 'riguardava altre persone', e stata fatta menzione, almeno apparentemente senza effettiva necessita, del nome di un senatore. Perplessita e rammarico esprimo anche perche l'atto medesimo e stato reso pubblico e ampiamente diffuso attraverso le agenzie di stampa e i mezzi di informazione".

DROGA: PERA SCRIVE ANCHE ALLA PROCURA DI ROMA

In relazione all'ordinanza di custodia cautelare emessa "anche in sulla base di intercettazioni di conversazioni telefoniche alle quali avrebbe preso parte un componente della nostra Assemblea", il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha scritto anche al Consigliere, Ettore Torri, procuratore aggiunto presso il Tribunale di Roma. "Non posso non esprimere anche a lei, scrive Pera, come ho espresso al Presidente Scotti, le mie perplessita e il mio rammarico perche, nel riportare in un atto di un giudice il contenuto di un'intercettazione che - come dice il Presidente Scotti - 'riguardava altre persone', e stata fatta menzione, almeno apparentemente senza effettiva necessita, del nome di un senatore". In secondo luogo Pera esprime "perplessita e rammarico anche perche l'atto medesimo e stato reso pubblico e ampiamente diffuso attraverso le agenzie di stampa e i mezzi di informazione".



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