PERA RICEVE MINISTRO DEGLI ESTERI DI ISRAELE
Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto oggi pomeriggio a Palazzo Madama il Ministro degli Affari Esteri di Israele, Benjamin Netanyahu. Nel corso del cordiale colloquio e stato affrontato in particolare il tema delle prospettive del processo di pace, anche nel quadro degli sviluppi nella regione mediorientale, e del ruolo dell'Italia e dell'Europa per favorire il dialogo fra le parti. Il Ministro Netanyahu ha confermato al Presidente Pera l'invito a effettuare una visita in Israele, gia discusso in occasione del colloquio della settimana scorsa tra il Presidente del Senato e il Presidente israeliano Katsav.
DOMANI GIOVEDI'AUDIZIONE DEL COMMISSARIO EUROPEO PER LA CONCORRENZA MARIO MONTI
Le commissioni Industria del Senato e delle Attivita produttive della Camera ascolteranno domani giovedi 19 il Commissario dell'Unione europea per la concorrenza, professor Mario Monti. L'audizione si svolgera nell'ambito dell'indagine conoscitiva delle due commissioni parlamentari sulle recenti dinamiche dei prezzi e delle tariffe e sulla tutela dei consumatori.La seduta congiunta avra inizio alle ore 14, presso la commissione Industria del Senato (3? piano di Palazzo Carpegna - ingresso da via degli Staderari).
SENATO: VIA LIBERA ALLA RIFORMA PERA DEL REGOLAMENTO
Questa mattina alle ore 8.30 il Presidente del Senato Marcello Pera ha riunito la Giunta per il Regolamento per un nuovo esame delle linee guida per la riforma del Regolamento del Senato, presentate dal Presidente lo scorso mese di ottobre. La proposta del Presidente di integrare la Giunta per discutere di questo tema con i rappresentanti di tutti i gruppi e stata accettata positivamente in un clima di grande apertura e adesione. La Giunta cosi allargata si riunira in comitati che lavoreranno ognuno su un punto della riforma. Tutti d'accordo anche ad affrontare in Aula a gennaio un dibattito sul tema per poi passare all'approvazione del nuovo testo. Negli interventi dei componenti della Giunta si e sottolineato inoltre il legame tra la riforma del Regolamento del Senato e le riforme istituzionali su cui e in corso un dibattito politico in questi giorni. Le linee principali della riforma Pera sono undici. Si tratta di modifiche che sostanzialmente si prefiggono la definizione di uno "Statuto del Governo in Parlamento" e di uno "Statuto dell'Opposizione". "Il primo - ha detto Pera presentando il progetto - e pensato per attribuire al Governo la responsabilita e gli strumenti per attuare in tempi ragionevoli e certi il suo programma". Il Presidente del Senato ha poi aggiunto che "il secondo deve garantire all'Opposizione non il diritto a "codecidere in minoranza" ma la discussione delle sue proposte qualificanti, lo svolgimento effettivo del confronto politico con la necessaria visibilita, nonche la disponibilita di piu efficaci strumenti di controllo". Complessivamente lo scopo di questa riforma e - ha detto Pera - "quello di far recuperare terreno al Regolamento del Senato adeguandolo ad un processo riformatore gia avviato alla Camera nella precedente legislatura" e piu in generale di "assecondare l'evoluzione del sistema politico senza prefissarne sbocchi rigidi ". Per quanto riguarda lo "Statuto del Governo", Pera ha indicato i seguenti indirizzi: 1) attribuire al Governo, nei limiti della compatibilita costituzionale il potere e la responsabilita di chiedere sui propri disegni di legge piu importanti e urgenti una corsia preferenziale;2) garantire il rispetto della programmazione dei lavori e assicurare un raccordo effettivo tra Commissioni e Assemblea; 3) valorizzare il ricorso alla sede redigente per i disegni di legge di maggiore complessita tecnica. Per quanto riguarda lo "Statuto dell'Opposizione" ecco i cinque punti messi in agenda dal Presidente del Senato: 1) attribuzione allo Speaker dell'Opposizione di precisi poteri tra cui la possibilita di chiedere in certe condizioni la convocazione del Capo del Governo per riferire o rispondere in Assemblea; 2) riserva di una quota dei tempi di lavoro alle richieste dell'Opposizione; 3) potenziamento degli istituti di controllo, ispezione e indirizzo, informazione e inchiesta, anche con riguardo al question time; 4) riserva di uno spazio di iniziative ai singoli senatori anche al di la della dialettica maggioranza-opposizione per tutelare quei parlamentari che contrari al Governo non si identificano nell'Opposizione; 5) ampliamento del ricorso alla comunicazione e alla ripresa diretta televisiva sia in Aula che in Commissione per consentire che le iniziative dell'Opposizione giungano direttamente al paese. All'Opposizione infine dovranno essere attribuite le Commissioni di garanzia e di controllo Infine Pera sollecita: 1) la revisione del numero e della struttura delle Commissioni permanenti del Senato; 2) la modifica dei presupposti per la costituzione dei Gruppi parlamentari in modo che questi siano effettiva proiezione sul piano parlamentare dei risultati elettorali e rappresentino entita politicamente omogenee. Il testo completo delle direttrici per la riforma del Regolamento del Senato e pubblico sul sito Internet del Senato nella sezione che riguarda gli interventi del Presidente in Aula o in altre occasioni istituzionali (sottosito Presidente).