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Comunicati stampa del Senato

BENEDETTO CROCE E LA NASCITA DELLA REPUBBLICA

In occasione del 50? anniversario della scomparsa di Benedetto Croce (20 novembre 1952), il 20 novembre, alle ore 18, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani si terra una giornata di studi su "Benedetto Croce e la nascita della Repubblica". Il Presidente del Senato della Repubblica, Marcello Pera, presentera la nuova edizione dei Discorsi parlamentari di Benedetto Croce, in uscita presso la casa editrice Il Mulino. Girolamo Cotroneo, Piero Craveri, Gennaro Sasso e Fulvio Tessitore parteciperanno, alle 18, alla giornata di studi su "Benedetto Croce e la nascita della Repubblica". Le richieste di accredito di giornalisti, cinefotoperatori e fotografi dovranno pervenire entro e non oltre le ore 17.00 di martedi 19 novembre con una lettera all'Ufficio Stampa del Senato (fax: 06-67062947). Le richieste dovranno contenere i dati anagrafici completi delle persone da accreditare e gli estremi del documento di identita. Per motivi di sicurezza l'accesso alla Sala Zuccari per seguire l'evento dovra avvenire entro e non oltre le 17.00 del 20 novembre.Roma, 18 novembre 2002

PERA: DE MARTINO STUDIOSO E SOCIALISTA AUTONOMISTA

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, comunica:"Apprendo con tristezza della scomparsa del collega senatore a vita Francesco De Martino. Ci ha lasciato un grande studioso e un grande uomo politico. De Martino e stato uno degli esponenti principali della scuola napoletana di diritto romano che annoverava tra gli altri Mario Lauria e Antonio Guarino. I suoi libri sul diritto pubblico romano hanno consentito alla materia di effettuare un salto sia metodologico sia contenutistico, che ha segnato in profondita la comunita degli studi e educato generazioni di allievi e studenti. Il suo impegno politico e parte fondamentale della storia del socialismo italiano. De Martino, che proveniva dalle fila del Partito di Azione, ha interpretato da protagonista una fase difficile del Partito Socialista Italiano, quando esso, uscito dalla stagione frontista, ha mosso i primi passi lungo la strada della conquista di un'effettiva autonomia dal comunismo. Lo ha fatto, assieme ad altri grandi protagonisti come Pietro Nenni e Riccardo Lombardi, non trascurando mai il valore dell'unita del partito e di quella piu generale della sinistra. Questa volonta unitaria ha certamente reso piu difficile il suo compito ed ha contribuito a collocare il suo operato in un periodo intermedio, tra due tempi del socialismo italiano. Oggi, che la storia dell'autonomia ha fatto il suo corso, e piu facile riconoscere che, senza il suo coraggioso impegno, la maturazione di nuove posizioni sarebbe stata piu lenta e difficile". Lo rende noto un comunicato della Presidenza del Senato.



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