Open menu Close menu
Salta al contenuto principale
Comunicati stampa del Senato

MOSE: CONGRATULAZIONI DI PERA A LUNARDI

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, in occasione della posa della prima pietra del sistema delle opere mobili MO.SE per la salvaguardia di Venezia ha inviato un messaggio di congratulazioni al ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi "anche a nome dell'Assemblea di Palazzo Madama, per il conseguimento di un risultato cosi importante", formulando "i migliori auguri alla citta di Venezia, inestimabile patrimonio dell'umanita intera, per la definitiva soluzione dell'annoso problema delle acque alte".

TELEKOM SERBIA E MITROKHIN: PERA RISPONDE A BORDON

Il Presidente del Senato Marcello Pera ha risposto questa sera alla lettera inviatagli dal Capogruppo della Margherita Willer Bordon relativa all'andamento dei lavori delle commissioni di inchiesta Telekom Serbia e Mitrokhin. «Per ragioni di rispetto istituzionale - scrive Pera - non posso entrare nel merito delle Sue critiche alla conduzione dei lavori da parte dei due Presidenti. Condivido pero - aggiunge il Presidente del Senato - con Lei alcune preoccupazioni che, nei giorni scorsi, privatamente e nel rispetto delle loro autonomie, gia avevo fatto presente ai Presidenti delle due commissioni e, pubblicamente, rivolgendo piu volte un appello a tutte le forze politiche». «Poiche Lei fa un richiamo alle regole, - continua la lettera a Bordon - mi consenta di cogliere quello che a me sembra il punto fondamentale della Sua lettera. Come Lei ricordera, fin dal mio discorso di insediamento, sostenni che certi argomenti, fra cui la giustizia e i diritti fondamentali dei cittadini, dovrebbero essere posti al riparo della lotta politica e mai dovrebbero essere usati come arma politica di una forza contro l'altra». Poi Pera continua affermando: «Lei ricordera come me che, nel recente passato, questa regola non sempre e stata rispettata e molti uomini politici sono stati distrutti da campagne scandalistiche che hanno strumentalizzato per fini di parte i lavori delle istituzioni, sia Parlamento che Magistratura, adducendo elementi spesso risultati poi infondati. I veleni di tale stagione hanno nuociuto alle nostre istituzioni, a tutta la nazione e al prestigio internazionale dell'Italia». Infine Pera sostiene che «dobbiamo evitare che episodi perversi siffatti si ripetano e dobbiamo lavorare seriamente affinche un costume politico nuovo, piu civile, piu responsabile, si affermi come abito e come cultura dei rapporti maggioranza- opposizione». Auspicando a questo scopo «la collaborazione di tutti» Pera afferma infine che non si stanchera «mai di insistere su questo punto che ritengo un fondamentale aspetto di civilta democratica». E conclude: «anche se talvolta e da taluno i miei appelli vengono dichiarati "generici", ritengo mio dovere insistere».



Informazioni aggiuntive