La Commissione Affari Costituzionali ha concluso l'esame del ddl 776-B («Interventi in materia di qualità della regolazione, riassetto normativo e codificazione - Legge di semplificazione 2001»; approvato dal Senato e modificato dalla Camera) dando mandato al relatore Pastore (FI) per l'approvazione senza modifiche.

Il relatore sen. Tredese (FI) ha illustrato in Commissione Sanità gli ultimi due ddl assegnati in materia di procreazione medicalmente assistita (nn. 1715 e 1837).

Su proposta del Presidente Asciutti, la Commissione Istruzione ha deliberato di richiedere il consenso del Presidente del Senato allo svolgimento di una indagine conoscitiva sul calcio.

La Giunta delle elezioni e immunità parlamentari ha verificato la regolarità del decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 2003, recante la nomina a senatore a vita - ai sensi dell'articolo 59, secondo comma, della Costituzione - dell'onorevole Emilio Colombo, per aver illustrato la patria con altissimi meriti nel campo scientifico e sociale. La Giunta ha altresì verificato la sussistenza, nel nominato, dei requisiti di legge.

In chiusura della seduta pomeridiana, il Vice Presidente di turno Roberto Calderoli ha dato lettura della missiva con cui il sen. Gianluigi Magri (UDC) rassegna le dimissioni dal Senato. La seduta si è conclusa a seguito della mancanza del numero legale prima della votazione sulla proposta di calendarizzazione del dibattito sulle dimissioni.

La Commissione Agricoltura ha ascoltato le comunicazioni del Ministro delle politiche agricole e forestali Alemanno sulla riforma del settore lattiero-caseario.

La Commissione Affari Costituzionali ha deliberato di iscrivere all'ordine del giorno, se assegnato, il ddl 1972 («Modifiche agli articoli 83, 84 e 86 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, in materia di attribuzione di seggi nell'elezione della Camera dei deputati») approvato il 29 gennaio 2003 dall'assemblea di Montecitorio.

La Commissione Sanità ha approvato, con 14 voti favorevoli e un astenuto, la proposta di confermare il prof. Enrico Garaci, professore ordinario di microbiologia presso l'Università di Roma Tor Vergata, nella carica di Presidente dell'Istituto superiore di sanità.

Il Senato ha proseguito nelle due sedute odierne l'esame del ddl 848-B, collegato alla manovra finanziaria per il 2002 («Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro»; approvato dal Senato e modificato dalla Camera). Approvato l'articolo 1, le votazioni proseguiranno domani, a partire dalle ore 9,30.

Prosegue in Commissione Istruzione la discussione generale sul ddl 1877 («Norme sullo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado»; approvato dalla Camera) e connessi. Sull'argomento non sono previste altre sedute in settimana.

Il Presidente Crema ha informato la Giunta delle elezioni e immunità che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha deciso, con sentenza comunicata il 30 gennaio 2003, di accogliere il ricorso presentato (per violazione dell'articolo 6 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo) dal dottor Cordova, con riferimento alla deliberazione del Senato di cui alla seduta del 2 luglio 1997 (Atti Senato, XIII Leg., Doc. IV-quater, n. 11), con la quale è stata dichiarata l'insindacabilità delle opinioni espresse dal senatore Cossiga, in merito ad un procedimento penale pendente nei suoi confronti presso la Pretura di Messina per il reato di cui all'articolo 341 del codice penale (oltraggio a pubblico ufficiale).

La Commissione Esteri e la Giunta Affari Europei, riunite in seduta congiunta con le Commissioni III e XIV della Camera, hanno ascoltato il Ministro degli affari esteri Franco Frattini nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul futuro dell'Unione Europea.

La Commissione Industria, riunita in sede deliberante, ha fissato alle ore 18 di mercoledì 12 febbraio il termine per la presentazione degli emendamenti al ddl 19 e connessi (disciplina del contratto di franchising).

La Commissione Finanze ha concluso la discussione generale sul ddl 1922 («Conversione in legge del decreto-legge 13 gennaio 2003, n. 2, recante differimento di misure agevolative in materia di tasse automobilistiche»; presentato in Senato). Gli emendamenti al testo del decreto-legge sono stati dichiarati inammissibili. Il voto finale è rinviato alla seduta di domani, 5 febbraio.

La Commissione speciale in materia di infanzia e minori ha ascoltato la relazione del sen. Pellicini (AN) sul ddl 1611 («Modifica dell'articolo 291 del codice civile in materia di adozione di persone maggiori di età, dell'articolo 32 del regio decreto-legge 20 luglio 1934, n. 1404 e dell'articolo 38 delle disposizioni di attuazione del codice civile, di cui al regio decreto 30 marzo 1942, n. 318, in materia di competenza del tribunale per i minorenni»; primo firmatario sen. Caruso) rinviando ad altra seduta l'inizio della discussione generale.

L'Assemblea ha esaminato nella seduta antimeridiana alcune ratifiche di accordi internazionali, a partire dal ddl n. 1442, approvato con modificazioni, relativo al Trattato con Francia, Portogallo e Spagna recante lo Statuto di EUROFOR. Definitivamente approvato il ddl n. 1720, recante l'Accordo con la Slovenia sulla promozione e protezione degli investimenti, mentre il ddl 1688 relativo alla Convenzione con il Mozambico per evitare le doppie imposizioni e per prevenire le evasioni fiscali è stato approvato in prima lettura. Approvazione definitiva per il ddl n. 1525-B, giunto alla quarta lettura, di ratifica ed esecuzione della Convenzione internazionale per la repressione degli attentati terroristici mediante utilizzo di esplosivo. Rinviato invece in Commissione il ddl n. 1755 relativo all'Accordo con il Regno dei Paesi Bassi sui privilegi e le immunità degli ufficiali di collegamento presso l'Europol.

Si è conclusa in Commissione Lavori Pubblici l'audizione dei vertici della società Stretto di Messina S.p.A. nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla situazione infrastrutturale del Paese e sull'attuazione della normativa sulle grandi opere.

La Giunta delle elezioni e immunità ha esaminato la questione, deferita dal Presidente del Senato, se il Senato debba costituirsi in giudizio dinanzi alla Corte Costituzionale in un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dal Tribunale di Perugia con ricorso depositato il 20 ottobre 2001. Tale ricorso è stato presentato nei confronti del Senato, con riferimento alla deliberazione dell'Assemblea del 31 gennaio 2001, con la quale era stata dichiarata l'insindacabilità con riferimento ad una vicenda riguardante il senatore Andreotti. Dopo ampia discussione, la Giunta ha deliberato, a maggioranza, di proporre al Senato di costituirsi in giudizio.