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Il Presidente: Articoli

Ora l'Europa andrà avanti. Ma è da rifare

Quotidiano Nazionale

Politica internazionale, mutamenti sociali. I grandi temi affrontati in un lungo colloquio-intervista con il presidente del Senato, Marcello Pera, dal direttore del Quotidiano Nazionale e del Resto del Carlino, Giancarlo Mazzuca, dal direttore de La Nazione, Francesco Carrassi e da Silvia Mastrantonio.

ROMA - L'Europa dopo il no francese e verso quello olandese. Sarebbe facile, oggi, per Marcello Pera presidente del Senato professore di filosofia, studioso, limitarsi ad un . Sarebbe facile e anche banale dinanzi alla preoccupazione per il vero cuore del problema: l'identita negata. Nel grande studio di Palazzo Madama si parla di Europa ma anche di religione, di patrimonio comune e di domani. Con un occhio alla filosofia e l'altro al mercato. La che i francesi non hanno riconosciuto nel trattato bocciato, diventa progetto per il domani.
E poi c'e l'amicizia. avverte il nostro ospite. Ma pure si puo lasciare andare il ruolo, per un momento, per sottolineare sintonie che non sono di oggi: il nuovo Papa, la collaborazione per la stesura del libro che, non a caso, parla proprio dell' homo europeus . Con un pizzico di orgoglio. E a chi vuole a tutti i costi appiccicare etichette a Papa Benedetto XVI, a chi lo bolla come , il presidente Pera risponde secco: .

Si sta avverando quanto lei aveva previsto nei suoi lavori: la Francia ha detto no all'Europa .
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Lei ha sempre insistito sulla mancanza della necessaria coesione tra i popoli che deve essere alla base.
Costituzione europea, altro ancora e la moneta europea. Le tre cose non coincidono nemmeno geograficamente. La moneta europea non ha gli stessi confini dell'Unione europea. Per la moneta europea non credo che ci saranno contraccolpi>.

L'euro reggera, dunque. Anche se ha creato tanti problemi?
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Questo momento storico ci mette davanti ad una profonda crisi di identita europea?
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Nel frattempo che cosa accade all'Europa dal punto di vista politico? Torniamo agli stati sovrani?
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Il richiamo alle radici cristiane dell'Europa all'interno della Carta costituzionale avrebbe modificato la percezione dei cittadini di questa unita, di questa patria comune?
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Nei suoi scritti e in particolare in quelli con il cardinale Ratzinger si mettono in luce le difficolta dell'uomo europeo. Non c'e contraddizione con le aperture manifestate dal Pontefice anche nel recente discorso di Bari?
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Di chi e la colpa? E' possibile ipotizzare responsabilita a monte?
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Molti stati nutrono dubbi sull'ingresso della Turchia nella Ue. Perplessita che sono condivise anche da Papa Benedetto XVI.
homo europeus . E' un problema, bisogna spiegarlo e non far trovare i cittadini impreparati>.

E adesso questo ostacolo francese puo rappresentare anche uno stop all'allargamento?
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C'e una crisi profonda. Il nostro Paese puo ricoprire un ruolo? E quale?
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L'altro giorno, a Bari, il Papa ha dato pieno sostegno ai vescovi per il referendum ed e stato attaccato. Lei ha scritto una lettera ad un quotidiano nella quale spiegava le ragioni dell'astensione e ha provocato polemica. Siete nuovamente accomunati?
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Che cosa l'ha colpita maggiormente del discorso del Papa a Bari?
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Un'altra eredita lasciata da Giovanni Paolo II e l'apertura nei confronti dei giovani e la grande risposta arrivata da questi. Benedetto XVI proseguira lungo questa strada?
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Non e compito della politica interrogarsi sul ripiegamento dei giovani verso i temi religiosi? In altri tempi era la politica a dividere e la fede restava un fatto privato...
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